Non c'è accordo sul Quirinale. Il centrosinistra respinge la rosa di nomi del centrodestra

Ancora una fumata nera come ampiamente prevedibile. Il secondo scrutinio per l'elezione del presidente della repubblica recita cosi: 527 schede bianche, 38 nulle , 125 voti dispersi. E un convitato di pietra, Sergio Mattarella (impegnato nel trasloco per non dare adito a false speranze), invocato per convinzione o provocazione da 39 votanti. Le distanze tra gli schieramente sono ancora siderali .
La rosa di candidati del centro destra
Il centrodestra ha ufficializzato le candidature dell'ex presidente del Senato Marcello Pera, dell'ex sindaco di Milano Letizia Moratti e dell'ex magistrato Carlo Nordio. Ma al termine di un vertice tra Enrico Letta, Giuseppe Conte e Roberto Speranza le proposte sono state respinte con perdita. E il centrosinistra rilancia chiedendo per bocca di Enrico Letta un incontro ristretto dei due schieramenti, quasi un conclave:
Italia Viva, per accelerare i tempi, propone invece due votazione al giorno. "Il centrodestra non ha alcun diritto di prelazione ma valuteremo i nomi ",così il leader pentastellato Giuseppe Conte che chiama in causa Draghi:
Opinione, condivisa da Salvini: 'Draghi è a Palazzo Chigi e lavora bene lì' Si profila quindi un'altra giornata interlocutoria in attesa che il quorum scenda alla maggioranza assoluta.