La saga infinita: Novak Djokovic di nuovo in stato di fermo in Australia

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Diritti d'autore AP Photo/Mark Baker
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Di Cinzia Rizzi Agenzie:  ANSA
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Attesa questa domenica la decisione del tribunale australiano, per stabilire se il numero 1 al mondo potrà partecipare agli Open o sarà espulso dal Paese

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Novak Djokovic è di nuovo in stato di fermo. Il tennista numero 1 al mondo aspetta che il tribunale si esprima entro questa domenica, sul suo appello contro la decisione del governo australiano di revocargli per la seconda volta il visto per entrare nel Paese. Secondo Canberra la presenza del serbo, convinto no vax, "potrebbe incoraggiare il sentimento contro i vaccini".

In Serbia, il presidente Alexander Vucic, continua a difendere a spada tratta il tennista. "Se volevate vietare a Novak Djokovic di vincere il decimo trofeo a Melbourne, perché non lo avete fatto ripartire immediatamente? Perché non gli avete detto: è impossibile ottenere un visto?", ha detto il Capo di Stato. 

L'ultima udienza in programma questa domenica sarà cruciale per capire se Djokovic potrà rimanere down under e giocare gli Australian Open a partire da lunedì o se verrà espulso.

La posta in gioco è alta, perché qualora Nole vincesse lo slam per la decima volta, diventerebbe il tennista più titolato della storia, sorpassando i rivali Roger Federer e Rafa Nadal. E proprio quest'ultimo si è espresso in merito "Onestamente, sono un po' stanco della situazione. L'Australian Open è molto più importante di qualunque giocatore", ha dichiarato.

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