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Ue e Ucraina concordano piano in dieci punti per accelerare la candidatura di Kiev all'adesione

Marta Kos, commissario europeo per l'allargamento, osserva un capannone di produzione danneggiato dopo un recente attacco missilistico russo alla centrale elettrica di DTEK in Ucraina, il 10 dicembre 2025.
Marta Kos, commissario europeo per l'allargamento, osserva un capannone di produzione danneggiato dopo un recente attacco missilistico russo alla centrale elettrica di DTEK in Ucraina, il 10 dicembre 2025. Diritti d'autore  Evgeniy Maloletka/Copyright 2025 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Evgeniy Maloletka/Copyright 2025 The AP. All rights reserved
Di Mared Gwyn Jones
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L'Unione europea e l'Ucraina hanno stilato una lista di cose da fare che consentirà a Kiev di compiere progressi tecnici nella sua richiesta di adesione all'Ue, nonostante i colloqui ufficiali siano stati bloccati dall'Ungheria

L'Unione europea e Kiev hanno elaborato un piano d'azione per accelerare l'adesione dell'Ucraina all'Ue, nonostante i colloqui ufficiali siano stati bloccati dal primo ministro ungherese Viktor Orbán, che ha definito la mossa essenziale per fornire a Kiev future garanzie di sicurezza.

"Consideriamo l'adesione dell'Ucraina all'Ue come il braccio politico della garanzia di sicurezza europea per l'Ucraina", ha dichiarato giovedì Marta Kos, responsabile per l'allargamento del blocco, da una riunione ministeriale informale a Leopoli, in Ucraina, aggiungendo che l'adesione sarà "fondamentale per rendere sostenibile qualsiasi accordo di pace".

Il piano in dieci punti, delineato in una dichiarazione congiunta rilasciata da Kos e dal vice primo ministro ucraino Taras Kachka, vedrà l'esecutivo dell'Ue aggirare il veto politico dell'Ungheria sull'apertura ufficiale dei negoziati di adesione - un passo che richiede l'approvazione unanime di tutti i 27 leader dell'Unione.

Il piano per accelerare l'adesione dell'Ucraina all'Ue

L'Ucraina procederà informalmente con le riforme che dovrebbe attuare con il sostegno della Commissione, consentendo ai negoziati tecnici di proseguire nonostante la radicata opposizione di Budapest.

"Ora stiamo anticipando tutto il lavoro tecnico e questo significa che anche se formalmente è ancora bloccato (...) l'Ucraina è ancora in grado di andare avanti", ha dichiarato ai giornalisti Marie Bjerre, ministra danese per gli Affari europei. "Non può esserci un blocco per l'eternità, deve essere rimosso".

Un funzionario dell'Ue ha dichiarato che è importante "non perdere tempo" e "avvicinare l'Ucraina al traguardo" in modo che il Paese sia più avanti quando ci sarà il consenso politico sulla sua adesione.

La guerra della Russia in Ucraina ha conferito nuova urgenza e peso politico alla politica di allargamento dell'Ue, con la Moldova e l'Ucraina che sono diventate rapidamente Paesi candidati ufficiali in seguito all'invasione.

Orbán ha finora resistito alle richieste di revocare il suo veto, affermando di essere contrario all'adesione dell'Ucraina mentre è in corso l'invasione su larga scala da parte della Russia.

Il piano fa seguito ai colloqui informali di giovedì a Leopoli tra i ministri degli Affari dell'Ue che rappresentano tutti gli Stati membri tranne l'Ungheria, durante i quali hanno illustrato alle controparti ucraine i progressi che si aspettano di vedere nel prossimo anno.

Le riforme da attuare per Kiev e la gestione degli organismi anticorruzione

I dieci punti delineano i passi che Kiev dovrà compiere per rafforzare lo stato di diritto, reprimere ulteriormente la corruzione e rafforzare il sistema giudiziario nel corso del prossimo anno, come parte delle riforme necessarie per essere considerati per l'adesione all'Ue.

Il piano pone l'accento sulla lotta alla corruzione, considerata una priorità dopo che in estate il governo ucraino ha presentato, e poi ritirato, una nuova legge che minava l'indipendenza di due agenzie anticorruzione, la Nabu e la Sapo, scatenando un duro rimprovero da parte dell'esecutivo Ue.

Al punto uno del piano, l'Ucraina si impegna a dare priorità al "rafforzamento dell'indipendenza" di entrambi gli organismi e a "proteggere la loro giurisdizione da elusioni e influenze indebite", nonché ad "ampliare la giurisdizione di Nabu e Sapo per coprire tutte le posizioni ad alto rischio sulla base della valutazione indipendente disponibile".

Kiev si impegna inoltre ad adottare una strategia anticorruzione e un programma statale anticorruzione entro il secondo trimestre del prossimo anno.

Di recente, la Commissione ha messo in guardia l 'Ucraina dal rischio di arretrare negli sforzi per combattere la corruzione. È inoltre in corso un'indagine sulle presunte tangenti ad alto livello che coinvolgono l'ente ucraino per l'energia nucleare Energoatom, che ha provocato le dimissioni di Andriy Yermak, ex capo dello staff del presidente Volodymyr Zelensky.

Il piano arriva in un momento critico per Kiev, che si trova ad affrontare le crescenti pressioni degli Stati Uniti per firmare rapidamente un accordo di pace con la Russia, nell'incertezza del suo futuro finanziamento. Secondo i media, il piano di pace in venti punti per l'Ucraina, presentato da Zelensky alla Casa Bianca nella notte, propone l'adesione dell'Ucraina all'Ue entro il 2027.

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