Il Pontefice ha anche voluto ricordare come, a causa della pandemia, viviamo ancora "tempi incerti e difficili"
Immigrazione, povertà e soprattutto un omaggio alle donne. Papa Francesco ha aperto il 2022 toccando alcuni dei temi a lui più cari. Durante l'omelia della Messa nella solennità di Maria Madre di Dio nella Basilica Vaticana, il Santo Padre ha lanciato un appello per questo nuovo anno: diamoci da fare tutti, per promuovere le madri e proteggere le donne, fermando la violenza contro di loro.
"Mentre le madri donano la vita e le donne custodiscono il mondo, diamoci da fare tutti per promuovere le madri e proteggere le donne", ha detto Bergoglio. "Quanta violenza c’è nei confronti delle donne! Basta! Ferire una donna è oltraggiare Dio, che da una donna ha preso l’umanità. Il nuovo anno inizia nel segno della Madre. Lo sguardo materno è la via per rinascere e crescere. Le madri, le donne guardano il mondo non per sfruttarlo, ma perché abbia vita: guardando con il cuore, riescono a tenere insieme i sogni e la concretezza".
"Tempi ancora incerti"
All'Angelus il Pontefice ha ricordato che quelli che stiamo vivendo ora sono ancora tempi incerti e difficili, che portano molti ad essere "intimoriti dal futuro e appesantiti da situazioni sociali, problemi personali, pericoli che provengono dalla crisi ecologica, da ingiustizie e da squilibri economici planetari".