Intervista di Euronews al Segretario di Stato americano Antony Blinken, presente al vertice Osce di Stoccolma insieme a Sergei Lavrov, ministro degli Esteri russo. Alta tensione sulla vicenda-Ucraina
Le tensioni tra Stati Uniti e Russia non diminuiscono.
Il Segretario di Stato americano Anthony Blinken e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov hanno mostrato tutte le loro divergenze durante una conferenza stampa nel vertice dell'OSCE (Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in Europa) sulla sicurezza internazionale a Stoccolma.
Stati Uniti e Russia si sondano a vicenda, entrambi affermano di non volere un conflitto nell'Ucraina orientale, ma Washington e Mosca si accusano reciprocamente di spingere la situazione verso la guerra.
In un'intervista con il corrispondente di Euronews, Anthony Blinken ha insistito nei suoi avvertimenti alla Russia.
"Il comportamento della Russia è preoccupante per tutti"
"Non conosciamo le intenzioni del presidente Putin. Non sappiamo se ha preso la decisione di intraprendere una nuova azione aggressiva contro l'Ucraina. Ma quello che sappiamo è che sta mettendo in atto la capacità di farlo e di farlo con poco, con poco preavviso. E questo è molto, molto preoccupante e non solo per noi. È preoccupante per molti partner in tutta Europa. Sono appena stato al vertice della NATO prima di venire qui all'OSCE, e questa preoccupazione è molto diffusa".
"La Russia deve capire che le azioni hanno conseguenze"
Continua Blinken:
"Ciò che è più importante è che la Russia capisca che le azioni hanno conseguenze. Queste conseguenze sono reali. Non sono nell'interesse della Russia, e avere un conflitto non è nell'interesse di nessuno. Lasciatemi aggiungere questo: il presidente Biden, quando ha parlato con il presidente Putin a Ginevra alcuni mesi fa, gli ha detto che il nostro obiettivo è di avere una relazione stabile e prevedibile con la Russia. La Russia che si muove nuovamente in modo aggressivo contro l'Ucraina si muove esattamente nella direzione opposta di una relazione stabile e prevedibile... Non credo che questo sia un bene per nessuno di noi, ma il presidente Biden è stato altrettanto chiaro: se la Russia sceglie di agire in modo avventato, risponderemo".