Cambiamento climatico, la bella trovata del ministro degli Esteri di Tuvalu

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Diritti d'autore AFP
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Di redazione italiana
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Il discorso del ministro in abito e cravatta, immerso nell'acqua dell'oceano fino alle ginocchia, ha fatto il giro dei social. È secondo voi più efficace di tante altre dichiarazioni?

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 Le immagini hanno fatto il giro del mondo, anche prima che approdassero alla Cop26, la trovata del ministro degli Esteri di Tuvalu del suo pronunicato in acqua, è stata una trovata intelligente per allertare, se ancora ce ne fosse bisogno, il mondo sugli effetti devastanti del cambiamento climatico.

L'isola rischia di sparire, euronews ha intervistato il ministro che ci ha spigato:

"Volevo comunicare ai leader del mondo facendo loro un esempio concreto. Viviamo in un mondo interconnesso e le cose che fai da una parte del mondo hanno un impatto su tutti”.

La fusione dei ghiacciai per le temperature sta avendo un impatto devastante sulle isole oceaniche.

"La priorità in questo momento è tutelare le nostre isole. Ci sono progetti di bonifica in corso a Tuvalu. Quindi crediamo che ci sia la tecnologia per salvare le nostre isole e che questa sia la nostra priorità al momento. E ovviamente stiamo lavorando anche allo scenario peggiore, dove perdiamo la nostra terra e siamo costretti a trasferirci". 

Tuvalu conta circa 12 mila abitanti l'innalzamento del livello del mare minaccia l'esistenza stessa dell'isola, ma non è l asola nell'oceano Pacifico.

Greenpeace ha lanciato la campagna per riconoscere i migranti climatici in vista di una più importante crisi del clima.

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