Covid: il virus rialza la testa in Regno Unito, aiuti UE in Romania

I nuovi casi restano assestati sui 40.000 al giorno, ma ad aumentare è la pressione sulle terapie intensive. Ma in Regno Unito il governo non vuole ancora saperne di reintrodurre misure come l'obbligo di mascherina e lo smart working. Le speranze sono tutte riposte sul programma vaccinale: soltanto sabato, 325mila persone hanno ricevuto la terza dose.
Ma gli esperti dicono che questo potrebbe non bastare.
"Abbiamo bisogno di effettuare un maggior numero di test lateral flow - spiega il professor Adam Finn, del Comitato congiunto di vaccinazione e immunizzazione - di evitare i grandi assembramenti in spazi chiusi, di utilizzare le mascherine: tutte queste misure ora sono necessarie se vogliamo fermare questo aumento e riportare le cose sotto controllo abbastanza in fretta da fermare un vero crollo nel bel mezzo dell'inverno".
Intanto, al vertice mondiale sulla salute in Germani,a il direttore generale dell'OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, non ha usato mezzi termini riguardo alla gestione generale della pandemia.
"La pandemia finirà quando il mondo sceglierà di porvi termine" ha dichiarato. "Dipende da noi, abbiamo tutti gli strumenti necessari: strumenti efficaci di salute pubblica e strumenti medici efficaci. Ma il mondo non ha usato bene questi strumenti".
Nel frattempo la Romania, tra i paesi europei col più basso tasso di vaccinazione, ha attivato il meccanismo di protezione civile dell'UE. I paesi membri stanno inviando attrezzature e farmaci strettamente necessari per aiutare il paese travolto dai nuovi casi