Siberia: il fumo degli incendi arriva al Polo Nord per la prima volta nella storia

L'incendio nella foresta di Gorny Ulus, in Jacuzia.
L'incendio nella foresta di Gorny Ulus, in Jacuzia. Diritti d'autore Ivan Nikiforov/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved.
Di Ansa - AFP - AP
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Europa nella morsa del fuoco: Italia, Grecia, Turchia, Montenegro, Macedonia del Nord, Albania e Jacuzia (Russia) a rischio incendi. Invio di uomini e mezzi da parte dell'Unione europea in tutti i paesi travolti dalle fiamme

Jacuzia: il fumo arriva al Polo Nord

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Il fumo provocato dagli incendi che stanno devastando la Jacuzia, la più vasta regione siberiana, nota per le rigide temperature invernali, ha raggiunto il Polo Nord, per la prima volta nella storia.

Lo riporta il "Moscow Times", citando il sistema di monitoraggio terrestre della Nasa (Modis).

"Questa settimana il fumo degli incendi ha viaggiato per più di 3.000 km (1.864 miglia) dalla Jacuzia per raggiungere il Polo Nord, un'impresa che sembra essere la prima nella storia registrata", sostiene il Modis.

Il fumo denso ha coperto vaste zone della Siberia prima di raggiungere il Polo Nord, scatenando evacuazioni, preoccupazioni per il deterioramento della qualità dell'aria.

Le autorità russe hanno evacuato due villaggi della Jacuzia, Kalvitsa e Kharyyalakh, dove 155 incendi boschivi stanno bruciando dalle prime ore di sabato scorso.
In questa zona le fiamme hanno distrutto 31 case e otto edifici in un altro villaggio, Byas-Kuel, e circa 400 residenti sono stati evacuati.

Vadim Skryabin/NewsYkt
Quel che resta dopo il passaggio delle fiamme nel villaggio siberiano di Byas-Kuel.Vadim Skryabin/NewsYkt

Montenegro: fuoco alle porte della capitale

Anche il Montenegro è travolto dalla fiamme.
Vicino a Niksic, numerosi incendi boschivi sono ancora attivi, da diversi giorni: i roghi sono in prossimità delle abitazioni.
Un incendio di grandi dimensioni è divampato anche nel nel quartiere di Malo Brdo, a Podgorica, la capitale del Montenegro, arrivando a sfiorare le case.

Turchia: 13 giorni di fuoco

In Turchia sono addirittura 13 i giorni di morsa degli incendi: la zona più colpita continua ad essere quella attorno alle montagne della provincia sud-occidentale di Mugla. Qui il lavoro dei Canadair per lo spegimento degli incendi è incessante, ma per ora non sufficiente per spegnere tutte le bocche di fuoco.

Ismail Coskun/IHA
Fuoco nel bosco di Senyayla, in Turchia.Ismail Coskun/IHA

Italia: Calabria, Sicilia e Campania a fuoco

Rischio temperature torride in Italia e rischio incendi, per questa settimana. Qui siamo a Roccaforte del Greco: dove nei giorni scorsi un incendio divampato a San Luca ha bruciato ampie aree del Paro Nazionale dell'Aspromonte. causando la morte di due persone.

Dopo gli incendi che hanno già colpito Calabria - anche due vittime nel Parco Nazionale dell'Aspromonte -, Sardegna, Sicilia e Abruzzo, domenica gli interventi dei Vigili del Fuoco sono stati 800 in tutta Italia, in particolare ancora in Calabria, sui Monti Nebrodi in Sicilia, a Torre del Greco nel Parco Nazionale del Vesuvio, ma anche a Quarrata (Pistoia) e a Sogliano al Rubicone (Forlì-Cesena).

Gli aiuti europei

Thodoris Nikolaou/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
Il fumo su Limni, nell'isola greca diThodoris Nikolaou/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved

La Commissione europea ha annunciato lunedì di aver aumentato il numero di aerei, elicotteri e vigili del fuoco inviati in Grecia, ma anche in Albania, Macedonia settentrionale e Turchia per aiutare questi paesi a combattere gli incendi.

In totale, i paesi dell'Ue hanno finora mobilitato 14 aerei antincendio, tre elicotteri, circa 1.300 vigili del fuoco e 250 veicoli per assistere questi paesi.

In Grecia, sono impiegati nove aerei forniti da Francia, Svezia, Croazia, Spagna e Cipro, quasi 1.000 vigili del fuoco e 200 veicoli.

Diversi paesi (Francia, Germania, Polonia, Austria e Slovacchia) hanno garantito durante il fine settimana di essere pronti a inviare ulteriori squadre di vigili del fuoco in Grecia, dove si uniranno ai soccorritori già inviati da Cipro, Repubblica Ceca, Romania e dalla stessa Francia.

L'aiuto viene mobilitato nell'ambito del meccanismo di protezione civile dell'UE e la Commissione copre almeno il 75% dei costi di trasporto.

In Italia, due aerei Canadair dalla Francia sono stati inviati nelle zone colpite la settimana scorsa.

Due elicotteri per sostenere le operazioni in Albania sono stati inviati anche dalla Repubblica Ceca e dai Paesi Bassi, mentre la Slovenia, la Bulgaria e l'Austria hanno dispiegato i propri Vigili del Fuoco nel nord della Macedonia.

L'Ue ha anche inviato diversi bombardieri d'acqua in Turchia.
Il paese sta soffrendo i peggiori incendi da oltre vent'anni a questa parte, che stanno devastando foreste, terreni agricoli e aree popolate sulla costa.

Grecia: lotta contro il fuoco nell'isola di Evia

In Grecia, colpita dalla peggiore ondata di calore degli ultimi tre decenni, i Vigili del Fuoco hanno combattuto per il settimo giorno di fila il gigantesco incendio sull'isola di Evia, a 200 km da Atene, dove un villaggio dopo l'altro è stato circondato dalle fiamme.

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Il governo greco ha chiesto l'aiuto della comunità internazionale.

Petros Karadjias/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved
Spegnimento in corso sull'isola di Evia, in Grecia.Petros Karadjias/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved

"Stiamo mobilitando uno dei più grandi piani antincendio dell'Ue, per combattere diversi incendi che imperversano simultaneamente in diversi paesi. Questo dimostra la necessità di rendere la risposta alle crisi una priorità a livello europeo", ha commentato il commissario Ue per la gestione delle crisi, lo sloveno Janez Lenarčič.

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