Sardegna post incendi: una campagna per aiutare gli apicoltori

Incendi in Sardegna
Incendi in Sardegna Diritti d'autore VALENTINA SINIS/AFP or licensors
Di Euronews
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

"Save The Queen", è la raccolta fondi lanciata da Legambiente Sardegna per aiutare gli apicoltori dopo l'incendio che ha devastato l'oristanese

PUBBLICITÀ

I numeri sono da Apocalisse. La Sardegna paga uno dei tributi più alti agli incendi estivi: circa 20mila ettari mangiati dalle fiamme, uliveti, sugherete, vigne, aziende agricole distrutte, con gli animali uccisi dal fuoco. Ma c'è di più: il rogo tra il Montiferru e il Marghine, nella parte occidentale dell'isola, ha causato danni cospicui ai 500 alveari e 30 milioni di api, allevate nel territorio, oltre alle api selvatiche, fondamentali per la biodiversità e l'agricoltura.

Annalisa Colombu, presidente di Legambiente Sardegna, ricorda quale importanza rivestano gli insetti impollinatori: "Nel processo di produzione alimentare, in Europa, circa il 76% delle principali colture agrarie beneficia dell'impollinazione. Possiamo perciò immaginare cosa possa rappresentare un rogo di questo tipo se non è poi supportato dalla presenza poi di questi insetti importantissimi".

Per aiutare gli apicoltori, Legambiente Sardegna ha lanciato "Save The Queen",una campagna di raccolta fondi finalizzata a ripopolare il territorio di api: "Con 10 euro, chi partecipa alla raccolta dona 3mila api, con 80 euro 24mila api troveranno una casa", conclude Colombu.

Euronews
"Save The Queen"Euronews

Secondo l'Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale), "la produzione agricola mondiale direttamente associata all'impollinazione animale rappresenta un valore economico stimato tra 235 e 577 miliardi di dollari. Un ragionamento a parte meritano le api da miele. Tra tutti gli impollinatori, le specie del genere Apis sono le più numerose, con 20.000 specie presenti in tutto il mondo. Per dare un’idea dell’importanza socioeconomica della produzione di miele, è utile ricordare che in tutta l'Unione europea ci sono almeno 600.000 apicoltori, che gestiscono 17 milioni di alveari e producono circa 250.000 tonnellate di miele l’anno". 

Nel frattempo, la Coldiretti sollecita alla regione il censimento dei danni per un più veloce ristoro di agricoltori e allevatori. Da una stima dell'Ordine dei dottori agronomi della provincia di Cagliari, le perdite potrebbero essere pari a un miliardo di euro.

Sempre secondo Coldiretti serviranno almeno 15 anni per ricostituire i boschi e la macchia mediterranea distrutti dalle fiamme.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Inverni troppo miti, ecosistema in disequilibrio: le api sono a rischio

Dal sud al centro Italia, anche la Toscana va a fuoco

Il Mediterraneo che brucia: 65 morti in Algeria, altri 3 in Italia