Dalle proprietà rare, hanno dai 200 ai 300 anni e sono stati selezionati dall'Ufficio Forestale Nazionale per ricostruire la guglia di Viollet-le-Duc, distrutta durante l'incendio
Un convoglio eccezionale per il trasporto di alberi eccezionali, destinati alla ricostruzione della cattedrale di Notre-Dame.
Otto querce sono state estratte dall'ex foresta reale di Bercé, regione dei Paesi della Loira, poi trasportate su camion presso una locale segheria.
Questi alberi, dalle proprietà rare, hanno dai 200 ai 300 anni e sono stati selezionati dall'ufficio forestale nazionale per ricostruire la guglia di Viollet-le-Duc, distrutta durante l'incendio.
"Questi sono gli otto alberi più grandi che provengono dalla foresta di Bercé - dice Claire Quinones, dell'ufficio forestale - questi alberi sono i più grandi e lunghi.
Serviranno per le otto travi della guglia: hanno un diametro compreso tra 95 e 110 cm, ognuno è tra 22 e 26 metri e tra dieci e quindici tonnellate.
Si tratta di un trasporto eccezionale: ci sono volute due gru per prenderli bene da ogni lato e non spezzarli, sono alberi di grande pregio, davvero eccezionali, quindi bisognava proprio stare attenti".
Oltre a queste querce, appositamente selezionate, sono stati scelti più di 1000 alberi in tutta la Francia per la ricostruzione dell'opera di Viollet-le-Duc.
La guglia, risalente al XIX secolo, non aveva resistito alle fiamme durante l'incendio verificatosi nell'aprile 2019.
A distanza di più di due anni, i lavori per la messa in sicurezza dell'edificio sono ancora in corso e potrebbero essere completati quest'estate.
Ciò consentirà l'avvio della seconda fase, quella della ricostruzione, con l'obiettivo di riaprire Notre-Dame al pubblico entro il 2024, anche se per allora i lavori non saranno sicuramente stati completati.
In totale, sono stati raccolti più di 830 milioni di euro in donazioni per ricostruire la più famosa delle cattedrali.