USA verso i 500.000 morti per Covid-19. In Australia al via la campagna di vaccinazione

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Di Debora Gandini
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USA verso i 500.000 morti per Covid-19. In Australia al via la campagna di vaccinazione. Sputnik arriva nella Striscia di Gaza. Accelerazione in Cina: 200mila somministrazioni al giorno. In Europa la Gran Bretagna sempre prima per numero di vaccinati

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E’ passato circa un anno dall’inizio della pandemia e il bilancio delle vittime si fa sempre più pesante. Non solo In Europa ma anche negli Gli Stati Uniti dove ci si avvicina alla soglia dei 500.000 morti per Covid-19. Un numero altissimo, maggiore di quello fatto da tre guerre, ovvero Prima e Seconda Guerra Mondiale e conflitto in Vietnam.

Nonostante il numero dei casi sta rallentando e la campagna vaccinale prosegue senza sosta, a preoccupare sono le nuove varianti. In America la prima dose è stata inoculata al 12,7% della popolazione, Israele è già quasi alla metà della popolazione. In pratica quasi 42 milioni di americani sono stati vaccinati con la prima dose, mentre sono 17 milioni coloro che hanno completato la somministrazione con la seconda dose. 

In cerca di una cura vera e propria, l’unica arma per abbattere il virus è il vaccino oltre alle norme dettate dal protocollo sanitario. In Australia il Primo ministro Scott Morrison si è fatto vaccinare per primo, dando il via alla campagna di immunizzazione di massa contro il coronavirus. Per ora sarà somministrato il vaccino Pfizer. Mentre dal prossimo mese si userà anche AstraZeneca. Due prodotti sicuri ed efficaci per uscire dal tunnel della pandemia. Anche in Australia la priorità è per gli operatori sanitari in prima linea, per gli anziani e il personale delle RSA. Seguiranno gli australiani con più di 70 anni e gli aborigeni di oltre 50.

Intanto in Russia dove si registra il terzo vaccino, il CoviVac che dovrebbe cominciare a essere utilizzato a partire dal mese prossimo, a San Pietroburgo, i medici hanno somministrato Sputnik a decine di senzatetto. Un’iniziativa promossa da associazioni di beneficenza e amministrazione locale. 

Il vaccino russo Sputnik è arrivato anche nella Striscia di Gaza, dove vivono circa due milioni di persone. Le dosi provenienti dall'Egitto, sono state finanziate dagli Emirati arabi uniti, Si tratta di una prima fornitura per l'enclave palestinese. Le fiale sono state trasferite dall'Autorità palestinese in Cisgiordania a Gaza dopo il via libera arrivato da Israele.  

In Israele quasi la metà della popolazione ha già ricevuto almeno la prima dose del vaccino anti-Covid, mentre sono 2,8 milioni coloro che si sono sottoposti anche al richiamo. La campagna è iniziata il 20 dicembre 2020 con ultrasessantenni, residenti nelle case di riposo, pazienti a rischio con altre patologie e medici. In Cina sono oltre 40 milioni le dosi di vaccino somministrate, un numero che corrisponde al 2,89% della popolazione (1,4 miliardi di cittadini).  

Vaccini e Covid-19 sul fronte europeo

In Gran Bretagna quasi il 25% della popolazione britannica, ovvero 16,88 milioni di persone, hanno ricevuto la prima dose di vaccino. A contattare i cittadini per lettera o SMS è il Servizio sanitario. A Londra ci si può vaccinare in farmacie o ambulatori medici, nel resto del Paese vengono utilizzati impianti sportivi, edifici religiosi e anche cinema

In Francia sono quasi due milioni e mezzo i cittadini che hanno ricevuto la prima dose, mentre sono poco più di un milione coloro che hanno completato il vaccino. Il presidente della Repubblica Emmanuel Macron ha promesso che entro la fine dell’estate si potranno vaccinare tutti gli adulti che lo vorranno.

In Germania sono oltre 3 milioni i cittadini ai quali è stata inoculata la prima dose, mentre sono oltre 1,6 milioni i tedeschi che hanno anche fatto il richiamo. Nei primi tre mesi del 2021, sono 18,3 milioni le dosi a disposizione del Paese. La cancelliera Angela Merkel ha promesso che offrirà la possibilità di vaccinarsi a tutta la popolazione entro l’estate.

In Italia intanto via libera al protocollo d'intesa nazionale tra medici di famiglia, governo e Regioni che definisce la partecipazione dei medici di base alla campagna vaccinale anti-Covid in corso. La federazione dei medici di famiglia: "Già pronti in 35mila". Dal 31 dicembre ad oggi sono state distribuite sul territorio nazionale 4.692.460 dosi di vaccino anti Covid. 187.634 gli over 80 con almeno la prima iniezione.

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