Covid: I promossi e i bocciati

Covid: I promossi e i bocciati
Diritti d'autore Emilio Morenatti/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved.
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Di Alberto De Filippis
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La Nuova Zelanda fra i paesi che hanno gestito meglio la pandemia

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Grossi focolai di Covid in Francia. Nizza è la città con la più alta incidenza. Il ministro della Salute, Olivier Veran. Ha detto che nelle prossime 48 ore verranno prese le decisioni su un possibile inasprimento delle restrizioni alla mobilità dei suoi cittadini.

Olivier Veran, ministro della sanità francese "Questa è la città dove l'incidenza virale è attualmente la più alta nel nostro Paese. Posso dire, per riassumere, che ogni giorno a Nizza ci sono 500 persone che si ammalano di COVID. È tantissimo. (...) Devono essere prese misure supplementari, oltre al coprifuoco, delle restrizioni esistenti a Nizza e in tutta la Francia".

RUSSIA

Complicato il caso russo. La situazione nella sua sconfinata provincia è diversa da quella delle grandi città, ma il paese registra il suo terzo vaccino anticovid, il CoviVac, Sviluppato dal centro Tchoumakov. Si tratta di una preparato basato sull'antigeno SARS-CoV-2 non attivo. È un derivato da un malato curato e ricoverato a Mosca. È consigliato alle persone dai 18 ai 60 anni.

**PORTOGALLO **

Anche in Portogallo la situazione non è delle migliori. Il paese vede una flessione dei casi, ma anche una frattura che si va allargando fra i più poveri e gli altri. Sempre più persone sono state colpite dal covid e dalle conseguenze economiche di un sistema-paese in sofferenza.

REGNO UNITO

Nel regno Unito il governo sa che si sta giocando il tutto per tutto. il paese avanza a grandi passi verso la vaccinazione completa della sua popolazione. Le cifre sono infinitamente piû alte di quelle dell'Unione Europea dove la Commissione è stata criticata per una risposta piena di lacune e per i ritardi.

NUOVA ZELANDA

Fra i paesi che hanno meglio gestito la pandemia invece, c'è la Nuova Zelanda. I kiwi hanno chiuso le loro frontiere e hanno dovuto piangere poche decine di vittime rispetto ai paesi dell'area. Quasi un paradosso visto che sono statiu paesi asiatici quelli dov'è esplosa più violenta la pandemia.

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