Elezioni nelle repubbliche ex sovietiche di Kirghizistan e Kazakistan

Elezioni nelle repubbliche ex sovietiche di Kirghizistan e Kazakistan
Diritti d'autore Vladimir Voronin/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved.
Diritti d'autore Vladimir Voronin/Copyright 2021 The Associated Press. All rights reserved.
Di redazione italiana
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Presidenziali nella prima legislative nella seconda. In attesa dell'esito, in breve favoriti e situazione generale dei due Paesi,

PUBBLICITÀ

Domenica elettorale in Kirghizistan per eleggere il nuovo presidente, dopo le proteste seguite alle legislative stravinte dai partiti favorevole all'establishment governativo.

L'opposizione ha accusato le autorità di brogli elettorali forzando la mano al presidente Suronbai Jinbekov che si è dimesso.

Sadyr Zhaparov, 52 anni, una vecchia conoscenza della scena politica nell'ex repubblica sovietica, in carcere per sedizione,  liberato dai manifestanti, ha vinto il primo turno con l'80% dei voti e lo scutinio ultimato in circa il 90% dei seggi.

Domenica di elezioni per rinnovare il parlamento anche in Kazakistan, dove si registra il boicottaggio al voto della forza d'opposizione dei social-democratici.

Il presidente Kassym-Jomart Tokayev promette dalla sua elezione, nel 2019, una riforma in senso meno autoritario della politica del Paese.

Nel frattempo, continua a difendere l'operato della polizia, mentre alcuni manifestanti sono stati arrestati durante la preparazione delle operazioni di voto.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

La nuova costituzione kirghiza assomigla a quella russa

Russia, respinto l'appello di un uomo arrestato per l'attentato alla Crocus city hall di Mosca

Ungheria, la candidata della sinistra chiede elezioni anticipate: La gente non vuole più Orbán