Il sogno di eliminare la fame dal mondo entro il 2030

Roma
Roma Diritti d'autore Mensa della Caritas
Di Paolo Alberto Valenti
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Il Covid-19 ha trovato Roma in forte affanno col peggioramento delle condizioni di precarietà socio-economica come indica l'ultimo rapporto Caritas del 15 dicembre "Nessuno si salva da solo". In realtà tutta la società italiana si è polarizzata con sacche di povertà sempre crescenti.

PUBBLICITÀ

Spegnere la fame, il grande incendio che non ha fine, per ora è una utopia. Sono i rapporti cadenzati della Caritas diocesana che in Italia raccontano la battaglia contro quell'indigenza totale che mette alla fame mezzo milione di persone,  a fronte di altri milioni di individui afflitti da condizioni generali di povertà. 

"Versare benzina sul fuoco"

Il Covid-19 ha trovato Roma in forte affanno col peggioramento delle condizioni di precarietà socio-economica, come indica l'ultimo rapporto Caritas del 15 dicembre "Nessuno si salva da solo". In realtà tutta la società italiana si è polarizzata con sacche di povertà sempre crescenti.

Non bastano le misure di emergenza

Le misure di soccorso del governo come il reddito di emergenza pur costituendo un supporto non sempre giungono in fretta. Molti beneficiari della Caritas romana hanno chiesto il reddito di emergenza ma solo il 30% di loro lo ha ottenuto. Ancora nella capitale la comunità di Sant'Egidio raddoppia i pacchi alimentari destinati ai più svantaggiati. 

La fame nella capitale economica del paese

Una situazione che riguarda l'intera penisola. L'incremento si somma a quello registrato dopo il primo lockdown di primavera, durante il quale i beneficiari erano raddoppiati. A Milano sono aumentate del 45% le persone che ricorrono agli Empori della Caritas per fare la spesa. I bisogni primari sono stati messi ancor più in difficoltà dalla pandemia e con essi i disagi psicologici che rappresentano l'emarginazione definitiva. Proprio in previsione delle macerie sociali che la pandemia si lascerà alle spalle, Caritas ambrosiana ha in programma nei prossimi mesi di implementare la sua rete di aiuto.

Il vaccino dei paesi ricchi

Occorre poi sottolineare che i Paesi ricchi, che rappresentano il 13% della popolazione mondiale, si sono accaparrati già più di 2 miliardi di dosi dei vaccini anti-covid, mentre l'accesso a questi ultimi sembra essere tutt'altro che vicino per i cittadini del meridione del mondo.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

La giornata mondiale della peggiore delle epidemie: la fame

"Covid: il rischio è soprattutto morire di fame e di isolamento"

Scongiurare la fame in Madagascar con i fondi europei