Il re sei social di fronte alla possibilità (anche se remota) di scorporro di parte delel attività del gruppo
Facebook questa volta rischia in casa propria, la Federal trade commission e 48 Stati denunciano alla la violazione delle norme antitrust da parte del gruppo di Mark Zuckerberg.
Per la prima volta l’accusa al re sei social è di essere quasi un monopolio.
L'Attorney General di New York, Letitia James ha stigmatizzato il gigante sei social dicendo: "Utilizzando le sue vaste risorse di dati e denaro, Facebook ha schiacciato o ostacolato chiunque percepisse come potenziali minacce. Ha così ridotto le scelte per i consumatori. Ha soffocato l'innovazione degradando anche la tutela della protezione della privacy per milioni di americani".
Nell’immediato non accadrà nulla: prima di arrivare a una sentenza ci saranno anni di ricorsi, dispute giudiziarie, possibili interventi legislativi. Ma è una prima storica destinata a ridimensionare Fb.
È possibile infatti che, prima o poi, un giudice ordini la scissione di una parte delle attivià del gruppo — come Instagram e WhatsApp — sulla base di leggi antitrust che esistono ma non vengono applicate da molti anni. Il fatto che Fb si trovi davanti a una minaccia concreta ha avuto subito i suoi effetti: in pochi minutile quotazioni del titolo della società hanno perso diversi punti percentuali.