Pandemia, si allentano i blocchi

Le limitazioni imposte dal governo britannico per limitare la diffusione della pandemia, che scadranno il prossimo 2 dicembre, non saranno prorogate.
Il premier conservatore Boris Johnson ha presentato il piano che accompegnarà l'azione dell'esecutivo per tutto l'inverno e fino alla primavera del prossimo anno.
Il piano britannico, che prevede la somministrazion e di massa di test per accertare i casi positivi, punta a riportare il tasso di contagio R al di sotto di 1, e predispone le misure necessarie alla distribuzione di 100 milioni di dosi del vaccino in arrivo.
Il premier, a sua volta ammalatosi di covid-19, ha definito il 2020 un anno tragico perché "molti hanno perso i loro cari e molti hanno subito dei disastri finanziari". "Questo natale sarà diverso dal solito " ha poi aggiunto, "la primavera è ancora lontana, ma abbiamo girato l'angolo e il traguardo è alla vista".
Johnson tuttavia non può contare sul consenso dell'opposizione laburista. Il loro leader, Keir Stamer, accusa il premier di aver finora sbagliato diversi passaggi, a cominciare dalla suddivisione delle aree in tre livelli. Le zone di primo livello sono scivolate verso il secondo, e da qui verso il terzo, un livello senza uscita tanto da farci finire in un un nuovo blocco nazionale".
Intanto a Barcellona bar e ristoranti sono stati autorizzati a riaprire le attività, che per quaranta giorni si sono dovute limitare alla vendita di prodotti da asporto.
I nuovi casi positivi paiono essere stabili, ma resta in vigore il coprifuoco alle 22. Le autorità sottolineano che se i numeri dovessero tornare a cescere anche le restrizioni potranno tornare.
In Francia un primo allentamento delle misure di blocco potrebbe arrivare già il prossimo 1. dicembre, e nel caso di alcune attività si potrebbe anticipare la ripartenza già al fine settimana prossimo.
Martedi è atteso un nuovo piano elaborato dal governo.