Vaccino anti-Covid-19 tra euforia e cautela. Soddisfazione dai governi e dalle istituzioni ma la sfida continua. La Commissione europea presto firmerà un contratto con loro per avere fino a 300 milioni di dosi
Una notizia definita incoraggiante, straordinaria, che sta dando un segnale di speranza al mondo intero. Il vaccino contro il Covid-19, sviluppato dall’azienda farmaceutica statunitense Pfizer, in collaborazione con la tedesca BioNTech, potrebbe essere presto una realtà. Con un un tweet l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha voluto ringraziare il lavoro di tutti i ricercatori e gli scienziati impegnati da tempo nella lotta al virus.
Le reazioni degli esperti
Per il virologo Ian Jones, dell'università britannica di Reading , di tutti i candidati vaccini in via di sviluppo, quello di BioNtech sembra avere il miglior colpo in canna, ha dichiarato. "I dati sul trial mostrano risultati eccellenti, davvero impressionanti, e nessun effetto collaterale avverso riportato", nota, "l'unica cosa che non sappiamo ancora è la durata della risposta fra tutti i gruppi di pazienti. Anche per Anthony Fauci, il super esperto di malattie infettive degli Stati Uniti, l'efficacia del vaccino anti-Covid, è straordinaria e avrà "un impatto importante" nella battaglia contro il coronavirus.
Euforia e cautela dai governi
L’annuncio arriva proprio nel giorno in cui il neo eletto Presidente statunitense Joe Biden ha istituito una task force contro il coronavirus. “Anche se ci vorranno mesi prima che il vaccino sia disponibile su larga scala, Biden, ha promesso che sarà comunque distribuito gratis a tutti i cittadini. "In questo momento abbiamo ancora una grande sfida da affrontare", ha aggiunto. Un messaggio incoraggiante arriva anche da Donald Trump che su Twitter cinguetta: Borse alla grande. Vaccino efficace in oltre il 90% dei casi, un’ottima notizia."
Da Washington a Londra dove la reazione è invece più cauta. Il Premier britannico Boris Johnson fa sapere che non si può assolutamente affermare che questa notizia sia la soluzione al problema Covid e alla pandemia. "Sarebbe l'errore più grande che potremmo fare ora, sottolinea, ovvero allentare la nostra determinazione in un momento tanto critico".
Maggior entusiasmo arriva invece da Bruxelles. "La scienza europea funziona", ha dichiarato con un tweet la Presidente della Commissione europeaUrsula Von der Layen, Proprio la Commissione presto firmerà un contratto con loro per avere fino a 300 milioni di dosi. "Vogliamo agire in modo europeo e non seguendo una linea nazionale", ha dichiarato il Ministro della Salute tedesco Jens Spahn, in conferenza stampa a Berlino, "Si deve arrivare a un vaccino volontario", ha poi ribadito Spahn.
Anche l’Italia ha espresso grande soddisfazione senza dimenticare che le misure anti contagio devono sempre essere rispettate. Il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha annunciato le possibili date per la distribuzione a tutti i cittadini del vaccino anti-Covid: “Avverrà sicuramente alla fine del primo trimestre o alla fine del primo quadrimestre del 2021."