Il progetto Raiz Azul è teso a sviluppare una maggiore coscienza ambientale nell'isola di Santiago; in 3 mesi prodotti 500 kg di sabbia dalle bottiglie
In circa 3 mesi più o meno 500 chili di bottiglie di vetro sono stati raccolti e trasformati in sabbia. Sabbia che può essere usata per produrre mattoni e altri materiali per l'edilizia. Succede nell'isola di Santiago a Capo Verde dove un gruppo di giovani cerca di dare così il proprio contributo alla salute ambientale. Il progetto "Raiz Azul" finanziato dal programma britannico The Darwin Initiative punta al riciclaggio di uno dei rifiuti che è più frequente trovare abbandonati là dove, proprio come nell'isola, ci sono mare, sole, chioschi, bar e feste. L'idea è di espandere la pratica per sensibilizzare sempre più coscienze
Roberta Baduvini della Cape Verde Ecotourism association ricorda anche lo scopo educativo del programma "L'obiettivo è di creare una diversa sensibilità rispetto all'uso delle risorse naturali, per promuovere una più sana e più sostenibile vita comunitaria", dice.
Lo scorso giugno a porto Rincao è stata allestita una macchina per la frantumazione del vetro così che tutti, anche chi non capisce perché non si possa gettare l'immondizia nei fiumi, potesse vedere l'utilità del riciclo. La sabbia prodotta è ancora in fase di test e analisi presso imprese di costruzione locali.