Med-7 ad Ajaccio: Macron, Conte e Mitsotákis cercano la "soluzione Mediterraneo"

Conte e Macron si salutano cosi.
Conte e Macron si salutano cosi.   -  Diritti d'autore  Screenshot
Di Cristiano Tassinari

Incontro tra i capi di governo di sette paesi dell'Europa del Sud, in Corsica. Obiettivo: la soluzione dei problemi del mar Mediterraneo. Dalla situazione in Libia alle tensioni tra Grecia e Turchia.

Gli stati dell'Europa del Sud a confronto, ad Ajaccio, in Corsica.
Per trovare una soluzione ai problemi del Mar Mediterraneo.

I temi caldi del Mediterraneo

La riunione dell'EuroMed-7 ha affrontato i temi caldi della regione: in particolare, l'acuirsi delle tensioni tra Turchia e Grecia.

A fare gli onori di casa, il presidente francese Emmanuel Macron.

Tra gli ospiti, Giuseppe Conte, Pedro Sanchez, Kyriákos Mitsotákis e i premier di Cipro, Malta e Portogallo.

"Vogliamo relazioni che diano stabilità alla regione"

In vista del vertice europeo del 24-25 settembre, Macron fa il punto della situazione.

"Il nostro obiettivo è proprio quello di ristabilire relazioni normali che permettano la stabilità della regione, con la Turchia di ottenere la fine delle azioni unilaterali, di poter ottenere la fine delle trivellazioni, ovviamente, e il pieno rispetto dell'embargo sulle armi per la Libia".
Emmanuel Macron
Presidente Francia

Mitsotakis non dimentica l'immigrazione

Oltre a presentare le ragioni del suo paese nella vicenda diplomatica con la Turchia, Il premier greco Kyriákos Mitsotákis interviene sul tema migranti.

"Alla fine dobbiamo affrontare la realtà. Voi tutti sapete che la Grecia, così come gli altri Paesi del Sud Europa, sta portando un peso insopportabile di un problema che è europeo. Oggi l'Europa deve passare dalle parole di sostegno agli atti concreti di solidarietà".

Il sostegno di Conte

Sui vari temi interviene anche il premier italiano Giuseppe Conte: "L'Italia dà forte solidarietà, non solo ideale, ma concreta a Grecia e Cipro a fronte di azioni unilaterali turche". E aggiunge: "Sosteniamo le iniziative della presidenza tedesca e delle istituzioni europee per orientare i contenziosi verso soluzioni pragmatiche da cui ripartire per il dialogo".

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