Una bretella che unisce Crimea e Russia. Inaugurata l'autostrada Tavrida, nodo cruciale dal punto di vista politico e militare
Una nuova bretella stringe la Crimea alla Russia. E’ l'autostrada Tavrida (antico nome della Crimea) inaugurata dal Presidente russo Vladimir Putin in persona, alla guida di un suv di lusso, con tanto di cintura di sicurezza.
L’autostrada collega il ponte di Kerch a Sebastopoli, nodo cruciale nella penisola contesa. Qui è situata infatti la base navale per eccellenza della Marina russa sul Mar Nero. Ora il Cremlino potrà spostare più facilmente truppe e mezzi dal paese alla base.
Un forte segnale politico e una mossa da parte di Mosca che cerca così di tenersi stretta ulteriormente la Crimea e i suoi abitanti, costruendo ponti e strade in una zona carente di infrastrutture. Nel mezzo il discorso di Putin che ha espresso la volontà di aumentare gli svincoli verso le le località costiere, per rendere più facile l’accesso alla costa meridionale ai vacanzieri.
L'autostrada, lunga 277 chilometri, collega Kerch, Feodosia, Belogorsk, Simferopoli, Bakhchisarai e Sebastopoli. Il progetto a corsie separate segue il tracciato dell'arteria già esistente. L'apertura era prevista nel dicembre 2018, insieme a quella del ponte sullo stretto di Kerch. Ora saranno costruiti altri 200 chilometri di strade in Crimea, 260 chilometri in altre regioni del sud.