Migranti, il messaggio del Regno Unito: "Restate in Francia". Ma prepara la Royal Navy...

Il Canale della Manica, nuova frontiera della disperazione e della speranza.
Sempre piu gommoni e micro-imbarcazioni di migranti arrivano sulle coste inglesi di Dover.
Tra sabato e domenica, c'è stato molto lavoro per gli equipaggi della Border Force britannica, che stanno pattugliando la Manica, dopo il rafforzamento delle misure di confine decise dal governo di Boris Johnson.
Giovedi scorso si è registrato il record di migranti (235) che hanno attraversato la Manica con mezzi di fortuna (17 imbarcazioni).
"Patata bollente" contesa tra inglesi e francesi
Il ministro dell'Educazione, Nick Gibb, sembra voler lasciare la "patata bollente" alla Franciai:
Intere famiglie di migranti
Sabato, un gruppo di migranti, tra cui una donna incinta, è stato visto riposare sulla spiaggia di Dunginess, nel sud dell'Inghilterra, proprio dopo aver attraversato la Manica.
Il gruppo, che comprendeva anche diversi bambini, ha aspettato che i funzionari inglesi di frontiera li andassero a raccogliere e li portassero in un centro di accoglienza.
Obiettivo: riduzione dell'arrivo dei migranti
Roger Gough è il presidente del consiglio della Contea di Kent:
"E' molto importante vedere presto una riduzione del numero di arrivi, perché nessuna autorità locale può occuparsi di 60, 70, 80 bambini presi in custodia mese, dopo mese, dopo mese...".
Il bel tempo estivo sta, però, spingendo un numero sempre maggiore di migranti ad avventurarsi nella rischiosa traversata della Manica, circa 32 chilometri nel tratto più breve dello stretto di Dover, su micro-imbarcazioni come gommoni e kayak.
Camion e traghetti
I migranti hanno usato a lungo il nord della Francia, il porto di Calais in particolare, come punto di partenza per raggiungere la Gran Bretagna, sia nascosti sui camion che attraversano il tunnel della Manica che sui traghetti di linea.
Arriva la Royal Navy?
Il Ministro degli Interni, Priti Patel, ha dichiarato che la Royal Navy potrebbe essere chiamata ad intervenire che le barche dei migranti raggiungano le acque del Regno Unito, anche se altri funzionari e politici - anche all'interno del governo-Johnson - affermano che ciò potrebbe essere poco pratico e potenzialmente pericoloso.