Rave pary per sfidare il Covid-19, feste clandestine in Francia

Access to the comments Commenti
Di Debora Gandini
Rave pary per sfidare il Covid-19, feste clandestine in Francia
Diritti d'autore  Euronews

Evitare party super affollati o assembramenti nei locali. La vita notturna al tempo del Covid-19 è cambiata, o meglio si è adeguata alle norme. In Francia le discoteche restano off-limits ma c’è chi bypassa i divieti organizzando rave e feste clandestine.

Alcol, birra, un dj set e la serata ha inizio. Qui siamo in un capannone della zona industriale nella regione di Parigi, ora trasformata in una disco all'aperto. Secondo Shai Hamed, di "Trance Your Race": "Le persone hanno bisogno di una valvola di sfogo per alleviare lo stress, dice questo ragazzo. Quello che stiamo cercando di fare è offrire alla gente un modo per svagarsi."

Dal 17 marzo, giorno del lockdown, la nightlife è cambiata. I divieti e le regole vanno rispettate, ma, molti sono convinti che non si può smettere di vivere. “Questo è un aspetto molto importante, alle persone viene insegnato come autogestirsi ed essere responsabili per se stessi e gli altri. Questa è solidarietà: tutti si prendono cura di degli altri”, fa notare Geutto Blaster One, sempre di "Trance Ta Race"

"Le persone hanno bisogno di una valvola di sfogo per alleviare lo stress."
Shai Hamed
"Trance Your Race"

Anche in queste serate definite clandestine l’uso della maschierina è obbligatoria ma il rispetto delle regole sanitarie spesso viene meno. Un imperativo per chi volesse rimuovere il pericolo della pandemia da Covid-19.