Mississippi: via dalla bandiera il simbolo sudista che ricorda la schiavitù dei neri

Access to the comments Commenti
Di Euronews
Mississippi: via dalla bandiera il simbolo sudista che ricorda la schiavitù dei neri
Diritti d'autore  AP Photo

Sull'onda delle rivendicazioni per la tutela dei diritti della comunità afroamericana che stanno infiammando gli Stati Uniti dopo la morte di George Floyd, il Mississippi fa i conti con il suo passato e compie un atto storico.

Una nutrita maggioranza di parlamentari democratici e repubblicani, neri e bianchi, hanno votato per il cambio della bandiera dello Stato, che dal 1894 incorporava il vessillo di battaglia degli Stati confederati: una X blu con 13 stelle. La Camera ha approvato con 91 voti favorevoli e 23 contrari, il Senato con 37 per il sì e 14 per il no.

Il 38% della popolazione è rappresentato dagli afroamericani. Da anni era in corso il dibattito sulla rimozione dell'emblema, che rievocava la storia di schiavitù dei neri. Il simbolo sudista è stato sventolato dal Ku Klux Klan per decenni.

Nei prossimi giorni è attesa la firma sulla legge del governatore Tate Reeves. Una commissione dovrà disegnare la nuova bandiera, che verrà sottoposta al voto dei cittadini con le elezioni del 3 novembre.