In un quartiere multietnico della capitale britannica, l'iniziativa aiuta il processo di elaborazione del lutto per quei cari scomparsi inaspettatamente. La cerimonia prevede anche l'affissione di necrologi
Ciascuno fa come può e come crede, in questo quartiere di Londra, Standford Hill, i morti per Covid-19 vengono ricordati in un muro che porta la scritta "siamo addolorati" cui ogni giovedì viene ricordata una vittima del Covid con quello che nel sud Europa si chiama necrologio e che solitamente annuncia alla comunità il decesso di un concittadino.
Stanford Hill recupera il valore sociale nonché catartico del necrologio e inventa una cerimonia comune per ricordare i tanti morti nel corso della pandemia.
Questo giovedì è stato ricordato il fratello di Marcia Mullings: "Ricordiamo mio fratello - dice lei- l'amore che ha lasciato dietro di sé vogliamo condividerlo. C'è tanto dolore ma c'è anche tanto amore che di questi tempi significa molto".
Insieme all'Italia il Regno Unito è stato il Paese che ha pagato in Europa il tributo più alto in termini di vittime alla pandemia. E il reverendo William Taylor, vicario della chiesa di St. Thomas spiega che "è necessario trovare una via che renda il dolore visibile a tutti".
Il muro del pianto è un modo spiega il reverendo.
Stanford Hill ospita gente di ogni dove e oggi una grande comunità di ebrei ultraortodossi, resta un quartiere molto particolare anche per la multiculturale Londra.