Covid-19: ecco perché il tampone in aeroporto a Vienna fa discutere
Fa discutere la misura introdotta dall'aeroporto internazionale di Vienna di fare il tampone a tutti i passeggeri che passano da lì. Inaugurata lunedì, l'ambulatorio aeroportuale prevede di consegnare l'esito nel giro di 3 ore. Costa un po': 190 euro a tampone.
L'iniziativa è stata presentata dal direttore generale della società che gestisce lo scalo austriaco, Guenther Ofner, che ha precisato"chiunque sia interessato può fare un test che verrà fatto in base alle reali capacità del laboratorio".
Lukas Mandl, eurodeputato austriaco concorda sul fatto che il tampone sia caro: "E' caro come tampone ma è un costo che dobbiamo prendere in considerazione d'ora in poi in caso ci spostiamo e per tutelare la salute. In attesa di misure diverse dobbiamo accontentarci di questo e per l'Austria penso sia un bene visto che riguardo all'infezione ce la siamo cavata meglio di altri Paesi".
Il tampone consente di evitare la quarantena di due giorni se si arriva in Austria o ancora un certificato medico che registri la negatività al covid ma il certificato deve essere stato fatto massimo 4 giorni prima.
Michael Bloss è un eurodeputato del gruppo dei Verdi, "non c'è un modo giusto o sbagliato di gestire una crisi che ha già avuto un impatto diverso a seconda delle diverse classi sociali. Se sei ricco abbastanza per startene in quarantena ha già una scappatoia, così come per permetterti il test all'aeroporto di Vienna".
Per fare il tampone in aeroporto può recarsi chiunque e finché c'è disponibilità, come ricordava il direttore, questo può essere eseguito.