Centinaia di persone hanno partecipato alla contro manifestazione, durante il 200esimo raduno del movimento di estrema destra tedesco
Doppia manifestazione a Dresda, in Germania, lunedì sera. Da una parte, il 200esimo raduno di Pegida, il movimento tedesco razzista, islamofobo e xenofobo. Dall'altra, centinaia di persone anti-Pegida. Oltre alla storica formazione "Dresden Nazi-frei" (Dresda senza nazisti), hanno partecipato a questa contro manifestazione anche i cristiano-democratici della Cdu e i liberaldemocratici della Fdp.
Un rappresentate della Fdp nella capitale dello stato tedesco della Sassonia, Carsten Biesok, ha sottolineato l'importanza della presenza del partito alla manifestazione: "Era importante per noi come Partito Liberale Democratico mostrare un chiaro segno: 200 volte Pegida è troppo", ha detto. "E soprattutto con la partecipazione di Björn Höcke, abbiamo oggi il più feroce rappresentante dell'AfD a Dresda".
La formazione di Angela Merkel, la Cdu, era presente. "Non possiamo permettere che qui si facciano discorsi di odio che, con ogni parola, minano il nostro libero ordine democratico di base", ha dichiarato Markus Reichel.
I manifestanti anti-Pegida hanno fischiato il leader del movimento Lutz Bachmann e il numero 1 dell'AfD Höcke, durante i loro discorsi. In particolare Höcke ha accusato la cancelliera Angela Merkel di aver interferenze in Turingia, parlando di "colpo di stato".