Si è aperto a Dresda il processo nei confronti di Lutz Bachmann, il leader del movimento xenofobo e anti-islamico tedesco PEGIDA. Il 43enne, rinviato
Si è aperto a Dresda il processo nei confronti di Lutz Bachmann, il leader del movimento xenofobo e anti-islamico tedesco PEGIDA. Il 43enne, rinviato a giudizio a ottobre, deve rispondere di incitamento all’odio razziale per aver diffamato nel settembre 2014 su Facebook profughi di guerra e richiedenti asilo politico, definendoli “bestiame” e “feccia”. Secondo l’accusa le sue parole costituiscono “una turbativa dell’ordine pubblico” e “un attacco alla dignità dei rifugiati”.
Lutz Bachmann aveva, inoltre, pubblicato alcune fotografie che lo ritraevano in pose hitleriane. Il 43enne ha precedenti penali per furto con scasso e droga. Se giudicato colpevole, rischia fino a cinque anni di carcere. Il processo si svolge sotto stretta sicurezza a Dresda, città natale del movimento che vuole contrastare la presunta “islamizzazione della patria” e la politica di accoglienza dei rifugiati di Angela Merkel. Il movimento dei “Patrioti europei contro l’islamizzazione dell’Occidente” è cresciuto velocemente fino a vedere la partecipazione di 25mila persone alle sue manifestazioni a inizio nel 2015.