Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Gli iraniani vi raccontano quanto pesano le sanzioni americane

Gli iraniani vi raccontano quanto pesano le sanzioni americane
Diritti d'autore  AP
Diritti d'autore AP
Di Stefania De Michele
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Con le nostre telecamere abbiamo raccolto le testimonianze degli iraniani colpiti dalle sanzioni Usa

PUBBLICITÀ

L'escalation militare non c'è stata ma tra Stati Uniti e Iran le ostilità si consumano in campo economico con le sanzioni imposte da Washington a Teheran contro otto funzionari iraniani e venti società di produzione di alluminio, acciaio e rame, controllate dalla Repubblica Islamica. Un passo ulteriore dopo la decisione di colpire l'export del petrolio, passato dagli oltre 2 milioni di barili al giorno a circa 250 mila. Una decisione che un impatto anche sulla vita quotidiana dei cittadini iraniani.

La voce della gente: "Le sanzioni fanno male"

"Ci sono state sanzioni contro di noi per molto tempo. Una volta - dice una donna - ho trasferito denaro per i miei figli che vivono all'estero. Ora gli uffici di cambio ci stanno fregando laggiù e qui; e tutto questo è il risultato delle sanzioni".
Per un altro cittadino, "la pressione economica è aumentata negli ultimi 2 anni perché vogliono che la gente si arrenda".

La strategia delle "sanzioni cieche" per piegare la Repubblica Islamica

Le sanzioni statunitensi mirano a destabilizzare le aperture internazionali dell'Iran anche attraverso l'isolamento economico delle società straniere che acquistano materie prime o semilavorati dalle imprese iraniane. "Si tratta di quelle che vengono definite "sanzioni cieche" - spiega l'esperto di Borsa, Mostafa Omid Ghaemi - alcuni settori precedentemente designati vengono nuovamente messi nella lista nera per quel che concerne gli scambi, ma è improbabile che questo tipo di operazione possa ottenere gli effetti sperati dagli Stati Uniti".

Nel mirino Usa il settore metallurgico iraniano

Gli esperti evidenziano il fatto che in Iran la produzione metallurgica, in particolare di acciaio, ha registrato un notevole balzo in avanti nell'ultimo anno.
Secondo l'analista economico, Saeid Leylaz, "gli americani hanno preso di mira la metallurgia iraniana perché negli ultimi 20 mesi il settore ha avuto un aumento della produzione, le sue esportazioni sono notevolmente cresciute e ha creato diversi posti di lavoro. Se l'Iran però fa affidamento in particolare sull'esportazione e importazione dai suoi vicini - sostiene Leylaz - può rendere inefficaci le sanzioni, o meglio, può controllarne gli effetti. Il confine tra incompetenza, corruzione sistematica e sanzioni non è definito, se si guarda ai problemi dell'economia iraniana. Credo che la maggior parte di essi sia radicata nell'incompetenza e nella corruzione che dominano la struttura economica e gestionale dell'Iran, non nelle sanzioni".

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Sanzioni all'Iran: "I soldati europei in medioriente saranno meno sicuri"

Crisi Usa-Iran, Trump: "Nuove sanzioni contro Teheran"

Iran: la minaccia atomica per scardinare le sanzioni americane