Dakar in lutto: un minuto di silenzio in memoria di Gonçalves

Era un veterano, Paulo Gonçalves: quella che stava correndo era la sua tredicesima Dakar. Un volto noto, un amico per tanti dei piloti che si sono fermati per l'ultimo saluto. Tra loro anche Fernando Alonso, che ha conquistato il suo primo podio di tappa, secondo dietro Serradori: un successo oscurato dalla morte di Gonçalves, deceduto questa mattina in Arabia Saudita dopo la caduta al chilometro 276 della settima tappa tra Riyadh e Wadi Al-Dawasir.
Il portoghese è stato soccorso in arresto cardio-circolatorio e trasportato in elicottero al Layla Hospital, dove è morto.
Nel tweet di France tv sport: "#Dakar2020. Uno struggente minuto di silenzio dei piloti in memoria di Paulo Gonçalves, morto durante la settima tappa motociclistica della Dakar 2020".
Paulo Gonçalves aveva 40 anni: il suo debutto alla Dakar risale al 2006 in Africa. Nell'edizione in corso occupava il 46esimo posto assoluto. Dopo cinque anni alla Honda, il pilota lusitano aveva cambiato casacca per la prima edizione in Arabia Saudita, correndo su una moto del team Hero.
Gonçalves è il 25esimo concorrente a morire alla Dakar, il primo dopo 5 anni di tregua. Nel 2015 era stato il motociclista polacco Michal Hernik a non farcela, stroncato dalla disidratazione