Cosa c'è scritto nell'accordo su Brexit approvato al consiglio europeo, quali sono state le reazioni dei partiti in Gran Bretagna e dei mercati; poi lo stop all'offensiva turca in Siria e la Catalogna in rivolta che annuncia un nuovo referendum indipendentista
Oggi nel tg di euronews tutto su Brexit: c’è l’accordo tra Bruxelles e Londra, sì del consiglio europeo ma il partito democratico unionista è contrario ed è a rischio l’approvazione da parte del parlamento britannico. Semplificando si può dire che Londra sacrifica Belfast per poter uscire dall'Unione e gli unionisti nordirlandesi non ci stanno.
Dal punto di vista economico una preoccupazione è che con la frontiera marina tra Regno Unito e Irlanda e senza nessuna frontiera di terra tra Irlanda del nord e repubblica irlandese, il regno Unito possa usare Belfast come cavallo di Troia per far poi entrare merci in Europa senza pagare i dazi. Nel tg anche la reazione dei mercati all'accordo su Brexit.
L'offensiva turca in Siria: il presidente turco Erdogan incontra il vice presidente americano Mike Pence che lo convince a interrompere le operazioni militari, dunque via a una tregua di 5 giorni. Intanto i curdi accusano: "contro di noi usate armi chimiche". L'offensiva turca in Siria è oggetto di discussione anche al consiglio europeo ora in corso.
Il direttore della Nato defense college Foundation, Alessandro Politi intervistato da Simona Zecchi: ci spiega qual è il ruolo della NATO nell'area in un momento così delicato.
In Catalogna ancora un giorno di manifestazioni a Barcellona dove la condanna al carcere per i leader separatisti ha galvanizzato la piazza. Migliaia di persone sono in piazza praticamente senza sosta da tre giorni, ci sono stati scontri con la polizia, arresti e feriti. Sempre più difficili i rapporti con Madrid e ora il governatore della regione catalana Quim Torra va al contrattacco annunciando un nuovo referendum indipendentista.