Il killer neonazista di Halle ha confessato il suo piano stragista agli inquirenti tedeschi
L'attentatore di Halle ha confessato. Stephan Balliet, il killer neonazista autore della sparatoria di fronte alla sinagoga, in Germania, ha raccontato nei dettagli il suo piano stragista, che si è concluso con due morti, freddati in strada a colpi d'arma da fuoco.
Le accuse formali sono di duplice omicidio e di tentato omicidio plurimo, relativo ad altre sette persone. Ma erano più di cinquanta i fedeli che al momento dell'assalto di trovavano nella sinagoga per celebrare lo Yom Kippur.
Per approfondire ➡️Come a Christchurch, l'attentatore di Halle è un estremista che ha filmato il suo attacco
Il terrorista, che aveva preparato la sua azione in anticipo e nei particolari, aveva con sé 4 chili di esplosivo, con cui voleva provocare una strage. Si è evitato il peggio solo perché non è riuscito a entrare.
Intanto l**'allerta contro l'antisemitismo**, in Germania, è altissima. "Tolleranza zero", annuncia il ministro degli interni, ammettendo che il Paese ha un problema grave con l'estremismo di destra. 1800 i reati solo nel 2018. Una piaga contro cui la cancelliera Merkel ha promesso l'impiego di ogni mezzo consentito dallo stato di diritto
**Per approfondire **➡️ Halle: la diretta della sparatoria vista da cinque persone, ma il problema è la propagazione online