Spionaggio: manager russo fermato a Napoli (ma il 30 agosto). L'ira di Putin

Spionaggio: manager russo fermato a Napoli (ma il 30 agosto). L'ira di Putin
Diritti d'autore Alexander Nemenov/Pool via REUTERS
Di Simona Zecchi
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Aleksandr Korshunov, alto dirigente di Odk, società statale di Mosca che produce motori, è stato fermato nel capoluogo campano: si sarebbe appropriato di documenti di General Electric. L’ira del Cremlino

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Si dice che per gli Stati Uniti l'attacco alle Torri Gemelle dell'11 settembre 2001 abbia chiuso un'era, un'epoca in cui il terrore di possibili attacchi terroristici all’interno del suolo americano veniva alimentato esclusivamente dalla Russia, il Grande Nemico. E lo si continua a ripetere, nonostante i ripetuti episodi (reciproci) di aperto spionaggio che emergono a seguito di arresti dall'una o dall'altra parte di agenti o manager che sbirciano dal buco della serratura di aziende fondamentali per la posizione strategica ed economica di un Paese.

E' notizia di oggi 5 settembre, in mezzo a crisi di governo europee e nuove alleanze, che è stato fermato un manager russo a Napoli, Aleksandr Korshunov, 57 anni, accusato di essersi appropriato illegalmente di documenti della General Electric e di informazioni protette da proprietà intellettuale in modo da utilizzarli per il programma russo Pd-14 per lo sviluppo di un motore per i nuovi aerei civili Ms-21. La richiesta, secondo quanto si apprende, è stata formulata dallo stato americano dell'Ohio. La notizia è di oggi ma il fermo è avvenuto lo scorso 30 agosto. E solo oggi Vladimir Putin reagisce all'arresto (e alle accuse) affermando: "Noi non abbiamo bisogno di rubare nulla. Abbiamo fatto tutto con le nostre mani e con le menti dei nostri specialisti: qui vediamo chiaramente dei tentativi di concorrenza sleale e ciò non rende migliori le relazioni fra noi".

Diventa quindi possibile motivo di caso diplomatico l'arresto dell'alto dirigente della Odk (controllata del conglomerato statale Rostec) fra Usa, Italia e Russia. E Putin, a proposito dell'Italia nel reagire all'arresto ha affermato: "Noi sappiamo che l'ODK ha realizzato un nuovo motore. C'è voluto molto tempo per farlo: è il nostro primo prodotto high-tech in 28 anni". Poi: "Abbiamo firmato un contratto con una società italiana per delle consulenze, è una pratica naturale in tutto il mondo: è un chiaro lavoro commerciale con partner europei".

Intanto, il ministero degli Esteri russo fa sapere che al personale dell'ambasciata russa in Italia era stato concesso l'accesso consolare ad Alexander Korshunov: "Il personale dell'ambasciata - riferisce poi l'agenzia media Tass - è immediatamente partito per Napoli per difendere i diritti legali del cittadino russo e gli è stato concesso l'accesso consolare per vederlo".

Cos'è lo spionaggio industriale

Per spionaggio industriale solitamente si intende ricerca informativa occulta tesa ad acquisire dei segreti industriali e proprietà intellettuali da imprese e centri di ricerca, un fenomeno in forte espansione in tutto il mondo rafforzato anche dall'attività cyber.

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