L'azienda spaziale SpaceX, di proprietà di Elon Musk, ha lanciato un satellite delle telecomunicazioni (fabbricazione israeliana) in orbita sopra l'Africa Centrale. Garantirà, per almeno vent'anni, una maggiore connettività per tutto il Continente Africano. Costo del satellite: 161 milioni di euro.
Il "grande colpo" di Elon Musk
CAPE CANAVERAL (USA) - Un lancio in grande stile per SpaceX, l'azienda spaziale di Elon Musk, già Presidente di Tesla, nota azienda di produzione di auto elettriche.
Dalla piattaforma 40 della base di lancio della stazione spaziale di Cape Canaveral, in Florida, martedi sera alle 7.23 di sera ora locale - con un minuto e mezzo di ritardo - un razzo Falcon 9 ha lanciato in orbita sopra l'Africa Centrale il satellite delle telecomunicazione AMOS-17 dell'azienda israeliana Spacecom (sede a Tel Aviv).
Alleanza Boeing-SpaceX
Costruito con tecnologia della Boeing (in un'inusuale allenza tra il costruttore di aeromobili e SpaceX, altrimenti concorrenti nella corsa commerciale allo spazio), costato 161 milioni di dollari, il satellite - per almeno 20 anni - fornirà una maggiore connettività in tutto il Continente Africano, con nuovi servizi di trasmissione, banda larga, mobilità e dati, come ha fatto sapere SpaceX in un comunicato.
Lancio (stavolta) riuscito!
Inizialmente previsto per sabato scorso, il lancio è stato posticipato di alcuni giorni per provvedere alla sostituzione di una valvola e per un'ultima revisione del motore del razzo.
La missione arriva quasi tre anni dopo che un'esplosione della piattaforma di lancio ha distrutto un un altro satellite delle comunicazioni (AMOS-6, sempre di Spacecom), nel settembre 2016.