Il nuovo governo della città di Madrid ha tentato di ridimensionare la bandiera arcobaleno che, dal 2015, tradizionalmente, viene esposta su Palacio Cibeles, sede del Municipio. Proteste del movimento LGBTI. Migliaia di persone in piazza anche a Londra, Budapest e Colonia.
Plaza Cibeles a Madrid stracolma per il culmine della settimana del Gay Pride in Spagna. Ma non senza polemiche.
Madrid
I movimenti LGBT hanno lamentato che la tradizionale bandiera arcobaleno esposta dal 2015 sulla facciata di Palacio Cibeles, sede del Municipio, quest'anno è stata sistemata più lateralmente e di dimensioni più ridotte rispetto al passato.
Effetto del nuovo governo della città, Partito Popolare e Ciudadanos. con l'appoggio di Vox.
La parte centrale del palazzo, di solito riservata alla bandiera arcobaleno, è stata occupata dalla bandiera spagnola.
Presente alla sfilata la vice-sindaca Begoña Villacís. Assente il Sindaco José Luis Martínez-Almeida.
La tradizione della bandiera arcobaleno fu introdotta nel 2015 dall'allora sindaco, Manuela Carmena, del partito di sinistra Más Madrid, nel tentativo di dimostrare l'impegno del governo municipale nei confronti della causa LGBT.
"Qui guardi le coppie che si tengono per mano e questo non succede in Colombia", dice un ragazzo colombiano, Juan Sebastián, "il problema è difficile in America Latina, qui puoi stare con il tuo ragazzo o la tua ragazza ed è super bonito.
Si parla di amore, sto vedendo amore in ogni angolo. Non ho mai visto una cosa cosi grande come questa".
Londra
Centinaia di migliaia di persone sono scese nelle strade del centro di Londra per la più grande parata dell'orgoglio LGBT del Regno Unito.
Il Gay Pride londinese ha celebrato il 50° anniversario della rivolta di Stonewall, quando gli attivisti gay si scontrarono con la Polizia a New York, dando il via al movimento per l'uguaglianza.
A Londra era presente anche il Sindaco Sadiq Khan.
Budapest
Molto numerosa anche la partecipazione di giovani al Gay Pride di Budapest, nonostante l'Ungheria - insieme alla Polonia - venga considerata, mancanza di diritti e dati di denunce alla mano, la capitale dell'omofobia nell'Unione Europea.
La statistiche riguardanti le denunce per fatti di omofobia sono in aumento, peraltro, anche in Spagna e nel Regno Unito.
Nonostante Madrid sia, in generale, una città aperta e tollerante, gli attacchi omofobici continuano ad essere registrati in aumento, con 345 segnalazioni nel 2018, il 7,5% in più rispetto all'anno precedente.
Colonia
E domenica si è svolta il Gay Pride anche a Colonia, in Germania.