Mondiali femminili 2019 | Chi sono le migliori calciatrici del pianeta

Mondiali femminili 2019 | Chi sono le migliori calciatrici del pianeta
Diritti d'autore Le giocatrici del Lione dopo la vittoria della Champions League a Budapest - REUTERS/Lisi Niesner
Diritti d'autore Le giocatrici del Lione dopo la vittoria della Champions League a Budapest - REUTERS/Lisi Niesner
Di Blanca Castro
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Vi immaginate un mondiale senza Pallone d'Oro? Succede quest'anno, in Francia, dove la migliore calciatrice, Ada Hegerberg, boicotterà la manifestazione per protestare contro la diseguaglianza nel mondo del football. Ecco però le altre giocatrici da tenere d'occhio.

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Con i Mondiali di calcio femminile dietro l'angolo ancora non conoscete i nomi delle migliori giocatrici del pianeta? Niente paura. Euronews vi viene in soccorso con questa breve guida alle stelle del torneo francese, in programma dal 7 giugno al 7 luglio prossimo. L'elenco si basa sulla classifica del Pallone d'oro femminile 2018. Ironicamente, la vincitrice, la norvegese Ada Hegerberg, ha annunciato che non parteciperà per protesta contro la mancanza di uguaglianza in questo sport nel suo Paese e in tutte le altre latitudini del mondo.

Quali sono le differenze di regolamento tra calcio maschile e femminile?

Pernille Harder (Club: Wolfsburg, Germania)

Pernille Harder - Reuters / Ritzau Scanpix

Nata a Ikast, Danimarca, Pernille Harder è capitana della squadra femminile del Wolfsburg, team a cui si è unita dopo l'esperienza in patria tra le fila del Linköping. Ha vinto la Coppa di Svezia per due anni di seguito (2013/14 e 2014/15) ed è arrivata seconda nella classifica del Pallone d'Oro. A 26 anni è stata finalista (sconfitta) della Champions League femminile contro il Lione - le francesi hanno vinto anche quest'anno il trofeo - ed è stata nominata come miglior giocatrice dell'anno 2018 (UEFA). Capocannoniere in Germania con 17 reti in 22 partite nella stagione passata, e con uno score di 18 marcature in 21 incontri durante l'annata 2018/19, ha aiutato il Wolfsburg a vincere il terzo titolo consecutivo oltre che la coppa di Lega. Ama il calcio dall'età di 5 anni e il suo idolo è David Beckham.

Marta (Club: Orlando Pride, Stati Uniti)

Terra di leggende del calcio, il Brasile ha dato i natali anche ad eccezionali atlete del football femminile. Marta Vieira da Silva è la miglior marcatrice nella storia della Nazionale femminile brasiliana e della Coppa del Mondo femminile (15 gol). Ha vinto il titolo FIFA World Player of the Year per cinque volte di fila ed è considerata una delle donne più influenti del paese. Conosciuta solo come "Marta", l'attaccante dell'Orlando Pride e della lega femminile americana ha 33 anni. Giocherà contro l'Italia (nello stesso girone assieme a Australia e Giamaica) il prossimo 18 giugno.

Marta - REUTERS/Bruno Kelly

Sam Kerr (Club: Chicago Red Stars, Stati Uniti)

Kerr, classe '93, milita per la nazionale australiana dall'età di 15 anni quando debuttò in un match contro le Azzurre. Nel suo curriculum vanta la partecipazione ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro del 2016 e l'aver battuto il record di gol di Jessica Mcdonald (che vedremo tra le fila degli USA) nel campionato americano 2017 con il suo club, Sky Blue FC. La calciatrice, nata a Perth, Australia, gioca a centrocampo. Nel 2010 e 2014 è stata nominata FIFA Femal U20 Footballer of the Year.

Sam Kerr - Reuters / Mike Blake

Lucy Bronze (Club: Olympique de Lyon, Francia)

Un altro gioiello del calcio femminile è Lucia Roberta Tough Bronze. Difensore della squadra francese che ha vinto nel 2019 la sua quarta Champions League femminile, la calciatrice inglese ha militato in passato per Manchester City e Liverpool, vincendo il campionato nazionale nel 2013, 2014 (Liverpool) e 2016 (ManCity), oltre che la coppa di Lega. Ha portato a casa anche il titolo di miglior giocatrice inglese dell'anno nel 2014. A 27 anni, nel 2018/19 oltre alla UCL ha vinto pure campionato e coppa di Francia.

Lucy Bronze - Reuters / Emmanuel Foudrot

Amandine Henry (Club: Olympique de Lyon, Francia)

Bionda, alta 1,71 cm, gioca come centrocampista difensiva e dal 2007 al 2016, ogni anno, ha messo nella sua bacheca personale la medaglia di campionessa di Francia con il Lione - squadra a cui ha fatto ritorno nel 2018 dopo un'esperienza a Portland, USA, e una a Parigi, con il PSG. Nata a Lilla, nel nord della Francia, ha 29 anni e si descrive come professionista determinata ed appassionata. Ha iniziato a giocare a 5 anni ma fino ai 13 ha dovuto farlo con i maschi non essendoci squadre femminili per bambine nella propria città.

Amandine Henry - Reuters / Valentyn Ogirenko

Megan Rapinoe (Club: Seattle Reign, Stati Uniti)

Conosciuta semplicemente come "Pinoe", la calciatrice californiana è stata la prima atleta (uomini inclusi) a segnare un gol da calcio d'angolo nella storia dei giochi olimpici, a Londra 2012. Ha marcato più di 30 gol per la nazionale americana e, nonostante sia stata a lungo considerata una "giocatrice nella media", si è distinta per la sua intelligenza tattica e la sua abilità tecnica. La sua città natale, Redding, ha deciso di dichiarare il 10 settembre "Megan Rapinoe Day" in suo onore dopo l'argento alla Coppa del Mondo Femminile FIFA 2011. L'anno dopo si è rifatta con la medaglia d'oro alle Olimpiadi inglesi chiudendo il torneo con tre gol e 4 assist tra le fila della nazionale USA. E' un'attivista per i diritti LGBT, nota in patria anche per le sue apparizioni televisive, e in carriera ha giocato anche in Europa, tra le fila del Lione, nel 2013/14.

REUTERS/Nigel Roddis/File Photo

Lieke Martens (Club: FC Barcelona, Spagna)

Nel 2017, la centrocampista offensiva olandese ha vinto sia il premio UEFA che quello FIFA come miglior giocatrice. Lieke Elisabeth Petronella Martens è considerata nell'olimpo del calcio mondiale in ragione di una carriera costellata di titoli nazionali e del campionato Europeo conquistato nel 2017 con la sua nazionale. Ha 26 anni e viene dalla città di Nieuw-Bergen.Alla fine dello scorso anno, ha suscitato grande clamore rivelando di essere fidanzata con il calciatore Benjamin van Leer del club olandese di prima divisione NAC Breda.

Lieke Martens - Reuters / Andreas Gebert

Carli Lloyd (Club: Sky Blue Football Club, Stati Uniti)

Una veterana che non smette mai di stupire con il suo talento. La calciatrice americana ha in bacheca i seguenti titoli: Miglior giocatrice FIFA 2015 e 2016, 2 olimpiadi (2008-2012) e una Coppa del Mondo 2015, vinta con la sua nazionale dopo la vittoria sul Giappone per 5-2. La sua carriera si è sviluppata principalmente nel suo paese natale, con una parentesi al Manchester City. La trentaseienne centrocampista viene dal New Jersey ed è finita sulle prime pagine delle riviste Glamour, Sport Illustrated e Shape, oltre ad essere testimonial di Nike e United per diversi anni. LLoyd è ammirata per la sua etica del lavoro e il suo spirito travolgente.

Vía Reuters / Thomas B. Shea-USA TODAY Sports

Grande assente: Ada Hegerberg (Club: Olympique de Lyon, Francia)

REUTERS / Emmanuel Foudrot

L'attaccante più forte del mondo, la vincitrice del Pallone d'Oro, autrice di una tripletta nell'ultima finale di Champions League contro il Barcellona, non parteciperà quest'anno al Mondiale 2019 in Francia. Quella di Ada Stolsmo Hegerberg, nata nella città di Molde, in Norvegia, 22 anni, sarà l'assenza che farà certamente più rumore. La kermesse sarà infatti orfana della prima donna vincitrice del prestigioso riconoscimento assegnato (dal 2018) da France Football.

Feroce e agile, Hegerberg non ha solamente conquistato quattro Coppe dei Campioni consecutive e altrettanti campionati con l'OL, ma è stata in grado di farsi apprezzare dai suoi tifosi per la sua coerenza nella battaglia a sostegno della parità di genere nel mondo del calcio. La norvegese non parteciperà a questa edizione della Coppa del Mondo femminile a causa di disaccordi con la federazione norvegese. Secondo la calciatrice, è "il momento di agire" per dare al calcio femminile pari dignità rispetto a quello maschile su tutti i livelli, dalle infrastrutture agli stipendi.

Europa, i successi e i fiaschi della lotta per l'eguaglianza di genere

Menzioni speciali anche per Dzsenifer Maroszan, Fran Kirby e Christine Sinclair.

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