Israele va a nuove elezioni

Israele va a nuove elezioni
Di Alberto De Filippis

La Knesset si scioglie appena 7 settimane dopo essersi formata

Knesset sciolta. Israele torna alle urne probabilmente il 17 settembre. È forse la fine della carriera politica del premier Benyamin Netanyahu coinvolto recentemente in accuse di corruzione. La Knesset, il parlamento nazionale, ha deciso di dissolversi dopo che l'uomo che ha dettato il destino del paese per una decade non è riuscito a formare un governo. La scadenza era la mezzanotte del 28 maggio. Netanyahu ha comunque provato ad offrire qualcosa alla sinistra, ma alla fine lui stesso e si è arreso votando per la dissoluzione. 

Appena 7 settimane dopo una storica conferma dunque, si torna alle urne e il paese lo fa nel peggior momento possibile. Secondo il ministro delle finanze non ci sarebbero nemmeno i soldi per organizzare lo scrutinio. Ad accoltellare politicamente Bibi proprio gli ultraortodossi e lo stesso Liebermann leader di Beitenuou e una delle figure più rispettate degli ebrei di origine russa che ha attaccato in queste settimane la politica di Netanyahu. Gli ultaortodossi sono esentati dal servizio militare obbligatorio per tutti gli altri cittadini di Israele e per diverse volte nella vita. Una misura percepita come una ingiustizia che Lieberman ha deciso di attaccare, trovando il muro di Netanyahu. Da qui la crisi politica.

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