Di ANSA
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(ANSA) - MILANO, 26 APR - "Non c'era un accordo con l'arbitro, ci sono delle persone che devono sentire queste cose, non siamo noi a doverlo dire all'arbitro". Lo ha chiarito il difensore del Milan Mattia Caldara, smentendo alcune voci a proposito della semifinale di coppa Italia, segnata da cori e ululati razzisti dei tifosi della Lazio nei confronti di Tiemoué Bakayoko e Franck Kessie. "I cori? Si sentivano quando prendevano palla i nostri compagni, si sentivano i fischi - ha raccontato Caldara a SportMediaset -. Purtroppo fa male al calcio italiano, è brutto. Non siamo noi che dobbiamo dirlo all'arbitro, ci sono degli organi preposti per fare queste cose. Purtroppo è successo, ci dispiace".
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