Fra il 2018 e il 2019 l'Argentina ha visto aumentare in alta percentuale la povertà delle classi medie tanto che nella sola Buenos Aires ci sarebbero 700 mila persone in povertà conclamata. L'economia è in piena recessione
L'Argentina non si rialza. La povertà è di nuovo in crescita esponenziale tanto da riguardare ormai il 32% della popolazione, secondo i dati ufficiali dell'Istituto nazionale di statistica.
I numeri drammatici della miseria nella capitale
Il tasso di povertà urbana è aumentato di 6,3 punti rispetto alla seconda metà del 2018 mandando l'inflazione alle stelle e avviando una poderosa recessione delle classi medie di Buenos Aires. La coreografia urbana della povertà e dei senza tetto è visibile nella capitale ma non solo.
**Il gran balzo dei prezzi al consumo
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I prezzi al consumo sono aumentati del 47,6 % , il tasso più alto in 27 anni, mentre il prodotto interno lordo è calato del 2,5%, a seguito della crisi finanziaria, scoppiata in aprile.
Intanto le prospettive 2019 non confortano. L'attività economica decresce del 5,7% in termini di confronto fra gennaio 2018 e gennaio 2019. Il governo sembra impotente nel ridare energia alla crescita.
Il presidente Macri che punta alla rielezione
Tuttavia, il presidente Mauricio Macri ritiene di essere "sulla strada giusta" e punta alla rielezione a ottobre. "Ora c'è un'elezione in vista e tutti sono in attesa di vedere se continueremo in questa direzione - sostiene Macri - sapendo che tutti nel mondo conoscono anche le difficoltà che stiamo attraversando". Intanto sembra che a Buenos Aires ci siano quasi 700 mila persone in povertà conclamata.
Agli occhi degli stranieri, Buenos Aires sembra sempre una città bella e piena di animazione ma lo sfondo opaco del paese è un macigno sul futuro delle sue nuove generazioni.