Europee 2019: è ora di registrarsi, italiani temporaneamente all'estero

Se vi trovate temporaneamente all'estero, in un Paese UE, ma non siete iscritti all'Aire, l'anagrafe degli italiani residenti oltre confine, avete tempo fino al 7 marzo per presentare domanda al consolato più vicino e chiedere di poter votare i rappresentanti italiani al Parlamento europeo, il prossimo 26 maggio 2019.
Questo se per motivi di studio, lavoro o cure mediche, siete all'estero per un periodo di almeno tre mesi: dovrete inviare questo modulo al Sindaco del Comune nelle cui liste elettorali siete iscritti per poter esercitare questo diritto senza dover rientrare in Italia. Vale anche per i familiari conviventi.
La data limite del 7 marzo si applica anche ai votanti di nazionalità belga, lussemburghese e spagnola residenti all'estero. A fine marzo, bisognerà essere iscritto negli elenchi elettorali in Romania, Portogallo, Francia, Malta e Cipro. In Italia era necessario registrarsi al voto, quindi iscriversi alle liste elettorali, entro il 90esimo giorno antecedente alla data delle elezioni, ovvero il 25 febbraio.
I cittadini europei residenti in un altro Stato membro possono anche votare i rappresentanti al Parlamento europeo di quest'ultimo: votare nel paese di residenza però significa rinunciare al diritto di voto nel paese di origine.
Solo la Repubblica Ceca, l'Irlanda, Malta e la Slovacchia impediscono ai loro cittadini di votare dall'estero. Queste sono le scadenze di registrazione che ci sono state comunicate dal Parlamento europeo.
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