Sudan: la polizia spara contro i manifestanti

Sudan: la polizia spara contro i manifestanti
Di Euronews

Il funerale di una vittima delle proteste anti-governative è diventata l'occasione di nuovi scontri tra polizia e dimostranti a Khartoum

Khartoum è tornata ad essere un campo di battaglia venerdì, durante il funerale di una delle ultime vittime degli scontri fra polizia e manifestanti anti-governativi.

Secondo una fonte Reuters, altre due persone sarebbero morte in queste ore per le ferite riportate. Gli agenti hanno sparato ai dimostranti che lanciavano pietre.

In un'altra zona della città, altri manifestanti sono stati dispersi con gas lacrimogeni.

I moti sono iniziati il 19 dicembre scorso, per l'aumento del riso e del pane, ma hanno poi preso di mira complessivamente la politica di Omar al-Bashir. Al potere da 30 anni, Il Presidente sudanese punta ad una modifica della Costituzione che gli permetta di correre per un altro mandato.

Ufficialmente ad oggi sono 24 le vittime nelle proteste, ma le organizzazioni per i diritti umani ritengono siano almeno il doppio. Centinaia gli arrestati, tra cui figurano numerosi medici, giornalisti, avvocati e leader dell'opposizione.

Il Governo aveva annunciato ad ottobre un piano d'austerità lungo 15 mesi per fronteggiare la crisi economica, acuitasi nel 2011 con la secessione del Sud, che si è portato via tre quarti della produzione petrolifera del Paese.

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