La premier britannica, nel suo discorso alla Camera dei comuni, cercherà di tirare dalla sua i moderati del partito, in vista di un eventuale voto di sfiducia
Mentre il rischio di una rivolta da parte dei falchi pro-Brexit appare sempre più concreto Theresa May si prepara a tenere il suo discorso alla Camera dei Comuni, dove tornerà probabilmente quelli che il 95 per cento dell'accordo con l'Uione Europea sarebbe ormai definito.
Secondo gli analisti, May cercherà, in altre parole, di tirare dalla sua parte i parlamentari moderati del partito prima che possano unirsi alle fila degli ammutinati in un possibile mozione di sfiducia che potrebbe tenersi mercoledì.
Il tutto a una settimana dal vertice inconcludente con i leader Europei, quando May ha fatto infuriare i falchi del suo partito ventilando l'ipotesi di maggiori concessioni all'Unione Europea; e a un giorno dalla partecipatissima marcia anti-brexit in cui 700mila persone hanno sfilato per le strade di Londra chiedendo un nuovo referendum che includa tra i quesiti anche l'opzione di una permanenza nell'Unione.