La decisione del CIO verrà presa a Losanna nel giugno 2019. Ma la candidatura italiana "a due punte" appare molto forte, in attesa di un progetto definitivo. Calgary a rischio referendum popolare. Intanto il Presidente del CONI Giovanni Malagò diventa membro del Comitato Olimpico Internazionale.
Due è meglio di uno
BUENOS AIRES (ARGENTINA) - Milano e Cortina ce l'hanno fatta. Insieme, saranno le candidate italiane alle Olimpiadi invernali del 2026.
La sessione del CIO di Buenos Aires - dove sono in corso di svolgimento i Giochi Olimpici Giovanili - ha deciso. Restano due concorrenti: Stoccolma, la capitale della Svezia e Calgary, in Canada.
Ma un referendum popolare, il 13 novembre, potrebbe cancellare proprio la candidatura di Calgary, che già ospitò i Giochi nel 1988, le Olimpiadi in cui esplose **Alberto Tomba. **
Un progetto ad ampio raggio
Un successo italiano, per Milano-Cortina, forse con cerimonia di chiusura addirittura all'Arena di Verona, nonostante le polemiche per l'abbandono forzato di Torino.
A proposito di Torino: ecco la nostra intervista alla Sindaca **Chiara Appendino. **
Un progetto "nero su bianco" per la candidatura Milano-Cortina non c'è ancora. Si sa, tuttavia, che il fulcro deile Olimpiadi sarà Milano, con la cerimonia di apertura, il Forum di Assago, il Palalido e un nuovo Palaghiaccio che si chiamerà PalaItalia.
A Cortina sarà riservato tutto lo sci alpino (del resto ne ospiterà i mondiali nel 2021), ma anche bob, slittino e skeleton nella rinnovata pista dedicata ad Eugenio Monti.
Coinvolti nel progetto anche il Trentino, e in particolare le località di Predazzo e Tesero, e la Valtellina, con Santa Caterina Valfurva (la "casa" di Deborah Compagnoni) per lo sci di fondo.
Un trionfo per Malagò
Un successo anche per il presidente del Coni, Giovanni Malagò, eletto membro del Comitato Olimpico Internazionale.
Per un dirigente italiano, a titolo individuale, è la prima volta dopo 24 anni. All'epoca toccò a Mario Pescante.
Decisione a giugno 2019
La decisione definitiva sulla città che ospiterà le Olimpiadi 2026, come ha ricordato il Presidente del CIO Thomas Bach, verrà presa non più a settembre 2019 - così era inizialmente previsto - ma nel giugno dell'anno prossimo, a Losanna, in occasione dell'inaugurazione della nuova sede del CIO.