Manifestazioni e flashmob in tutto l'esagono
La carne è debole, ma soprattutto, secondo gli attivisti vegani e vegetariani che hanno inscenato azioni di protesta un po' in tutta la Francia, non andrebbe mangiata.
Delle iniziative di fronte a varie macellerie dell'esagono hanno innervosito i macellai. Il gruppo autore della protesta si chiama "abolizione delle macellerie", è un gruppo di attivisti che vedono come il fumo negli occhi l'uccisione degli animali.
Il signor Leboef, che ha vinto il titolo di primo macellaio di Francia, dice: "il sistema industriale di macellazione secondo me è iniquo. Io non uso quei metodi e nemmeno i colleghi che conosco. la manodopera specializzata è necessaria e in Francia avremmo questa manodopera. Ad esempio io che ho vinto il premio di miglior artigiano di Francia. Posso assicurarvi che se mangiate meno carne, ma di migliore qualità questa è anche per me la cosa migliore".
in realtà anche questa è una pietosa bugia che alcuni macellai raccontano a sé stessi per cercare di placare gli animi. Gli nimalisti non chiedono meno carne, ma di mettere fuori legge la macellazione degli animali. Queste le motivazioi alla base del veggie pride, l'orgoglio vegano, una marcia che si è tenuta a Parigi.
In giugno alcuni macellai hanno chiesto la protezione della polizia dopo che alcune delle loro vetrine sono state rotte dagli attivisti.