La nave che fa litigare Montenegro e Croazia

Nata in Germania, cresciuta in Jugoslavia e passata anche per l'Italia (con il nome di "Marco Polo"): il curriculum internazionale della nave scuola "Jadran"
Tre alberi, 60 metri e un passato carico di storia che minacciano di far naufragare i cordiali rapporti tra Montenegro e Croazia. All'anagrafe "Jadran", Adriatico, è una nave scuola oggi orgoglio della flotta montenegrina ma contesa da Zagabria, dove qualcuno la reclama addirittura come precondizione per il via libera all'ingresso dei vicini nell'Unione Europea.
Dall'ormeggio a Spalato alle riparazioni in Montenegro: il trasferimento della discordia
La Croazia basa le sue rivendicazioni sul fatto Jadran era storicamente ormeggiata a Spalato. Dal 1990 è però in Montenegro, dove fu allora trasferita per riparazioni. "Jadran è oggi il fiore all'occhiello della nostra marina - riassume il capitano di "Jadran", Zoran Ivanovski - un patrimonio inestimabile di storia, cultura e tecnica. Intere generazioni di marinai sono stati formati in questa nave scuola, dalla sua entrata in funzione nel 1933".
L'onorato servizio per la Regia Marina Italiana e l'abbandono a Venezia: la parentesi italiana di "Jadran"
Costruita ad Amburgo per la Regia Marina Jugoslava e varata nel 1931, durante la Seconda Guerra mondiale servì anche quella italiana con il nome di San Marco. Poi anni di abbandono a Venezia, fino al recupero e il restauro del relitto da parte di Belgrado. Alle rivendicazioni di Zagabria, Podgoriça replica oggi citando un trattato che alla dissoluzione della Jugoslavia attribuì ogni sua eredità militare ai paesi che in quel momento se ne trovassero in possesso.