I dati, superiori alle aspettative, sono stati diffusi dall'Agenzia federale del lavoro tedesca
Un numero sempre più alto di migranti trova lavoro in Germania. A maggio 2018 più di 300 mila richiedenti asilo sono stati impiegati, contro i 100mila dello scorso anno.
Un importante punto a favore della politica di accoglienza del Governo Merkel, che nel 2015 aprì i confini a più di un milione di migranti, tra cui molti rifugiati dall'Iraq, dalla Siria e dall'Afghanistan.
Misure oggetto di forte divisione politica, che hanno avuto un peso sull'andamento del voto tedesco a settembre dell'anno scorso, con l'aumento del consenso della destra populista, e sulla formazione del nuovo esecutivo.
Detlef Scheele, a capo dell'Agenzia federale del lavoro che ha diffuso i dati, ha sottolineato come i numeri abbiano superato le aspettative, "considerando anche che queste persone sono arrivate in Germania per ragioni umanitarie e non per trovare un lavoro".
A luglio sono stati 482 mila i rifugiati in cerca di un'occupazione e 187mila quelli senza lavoro.