Proteste antigovernative a VArsavia e in altre città polacche. Il movimento è stao scatenato dall'approvazione di una norma che prevede che i giudici debbano lasciare i loro incarichi a 65 anni
In difesa della Costituzione, dell'autonomia della magistratura e della legalità. Per questo migliaia di persone sono scese in piazza a Varsavia e altre città polacche al grido di "Tribunali liberi" e " Abbasso la dittatura".
A far scattare la protesta è stata l'approvazione di una legge che obbliga i giudici di più di 65 anni a dimettersi, costringendo così circa un terzo dei giudici della corte Suprema a dimettersi. TRa loro anche la presidente Malgorzata Gersdorf.
Il governo sostiene di voler rendere in questo modo i tribunali più democratici e i giudici più responsabili verso gli elettori. Gli oppositori ritengono invece che il partito al potere stia distruggendo l'ordine democratico. la legge in questione era già contestata dalla Commissione europea che ha aperto per questo una procedura di infrazione contro la Polonia.