Londra, al via la inchiesta pubblica sul rogo alla Grenfell Tower

Iniziata la seconda fase dell'inchiesta pubblica sul rogo della Grenfell Tower che il governo britannico ha accettato di allargare a due esperti indipendenti dopo le pressioni ricevute da attivisti e dai familiari delle vittime. Il rogo del 14 giugno 2017 si è sviluppato al ventiquattresimo piano di un grattacielo popolare di Londra in cui morirono oltre 70 persone. La polizia locale, che sta dal canto suo proseguendo le indagini in una inchiesta a parte, aveva già determinato l'origine non dolosa dell'incendio.
Attivisti e associazioni di superstiti, da mesi denunciano scarsa trasparenza nell'indagine e imputano il disastro del 2017 anche alla mancata adozione di misure di sicurezza sufficienti da parte di autorità locali e nazionali.
L'inchiesta voluta dal governo di Theresa May è stata istituita per definire cosa è successo esattamente, le cause che hanno determinato il rogo e cosa può essere fatto per prevenire che in futuro simili tragedie si ripetano.
Un lavoro investigativo che sarà a sua volta suddiviso in due parti: un disamina sulle dinamiche di sviluppo delle fiamme e come la Grenfell Tower abbia potuto continuare a essere esposta al fuoco incessante. il terreno comune sul quale sia la polizia sia i commissari della inchiesta pubblica si muovono, è caratterizzato dal tipo di misure di sicurezza adottate nella messa in costruzione dell'edificio, la manutenzione effettuata e il tipo di ristruttrazione messa in atto.
Un'inchiesta controversa sin dagli inizi: previste per Il prossimo 4 giugno le prime udienze dei testimoni.