In Italia, la legge sul fine vita al Senato

Ancora in piazza, l’associazione Luca Coscioni manifesta questo martedì davanti a Montecitorio per chiedere l’approvazione della legge sul testamento biologico così com‘è e lo farà proprio mentre i capigruppo del Senato decideranno il calendario di questi ultimi mesi di legislatura.
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Il disegno di legge sul testamento biologico è stato approvato dalla Camera lo scorso aprile e arriva adesso in Senato e senza essere voler essere troppo ottimisti potrebbe essere varato prima della fine di questa legislatura.
Secondo il testo passato alla Camera diventa un diritto rifiutare le terapie, comprese nutrizione e idratazione artificiali, è vietato l’accanimento terapeutico e infine previsto l’obiezione di cosceinza dei medici che non vogliono staccare la spina.
(La legge si divide in due parti: una più generale sul consenso informato sui trattamenti sanitari e quella che prevede la Dichiarazione anticipata di trattamento, con cui si decide a cosa si voglia essere sottoposti o meno in caso di incidente o malattia per cui non si è più coscienti).
La necessità di un quadro normativo di riferimento è richiesta in modo trasversale anche per bloccare il turismo di fine vita oltre confine.