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Europee, ufficialmente aperta la campagna elettorale in Italia con la presentazione dei simboli

I contrassegni delle forze politiche depositati al ministero dell'Interno per le elezioni europee dell'8 e 9 giugno, Roma, 22 aprile 2024
I contrassegni delle forze politiche depositati al ministero dell'Interno per le elezioni europee dell'8 e 9 giugno, Roma, 22 aprile 2024 Diritti d'autore Fanuel Morelli/Euronews
Diritti d'autore Fanuel Morelli/Euronews
Di Michela Morsa
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Alle 16 di lunedì è scaduto il tempo per le forze politiche per depositare il proprio logo e ufficializzare la propria corsa alle elezioni dell'8 e 9 giugno. Tra gli ultimi a presentarsi al Viminale il Pd a causa delle polemiche interne: alla fine non c'è il nome di Schlein sul logo

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Si è aperta ufficialmente la campagna elettorale per le elezioni europee in Italia. Le forze politiche hanno avuto tempo fino alle 16 di lunedì 22 aprile per depositare al ministero dell’Interno il contrassegno con cui correranno alle elezioni europee dell’8 e 9 giugno e che sarà quindi il simbolo che, se la loro lista verrà approvata, li rappresenterà sulla scheda elettorale. 

I loghi presentati sono in tutto 42, con tante forze politiche minori che probabilmente non riusciranno a raccogliere le firme necessarie per finire alle urne. Tutta l’attenzione è per questo rivolta ai principali partiti: la prima a depositare il suo simbolo è stata la lista Stati Uniti d’Europa, che riunisce con un recente accordo +Europa, Italia Viva, Psi, Radicali e altri movimenti minori. 

Nella giornata di domenica hanno seguito Azione, il partito di Carlo Calenda, Fratelli d'Italia, Alleanza Verdi e Sinistra, Lega e infine il Movimento 5 Stelle, il cui contrassegno è stato depositato personalmente da Giuseppe Conte, che fiero ha mostrato l’aggiunta dell’hashtag #pace al classico simbolo dei pentastellati. 

Nella tarda mattinata di lunedì è poi arrivato l'onorevole di Forza Italia Alessandro Battilocchio per depositare il simbolo del suo partito, che come già annunciato da tempo presenta in bella vista la scritta "Berlusconi presidente" e più in basso il riferimento a Noi Moderati, che farà parte della lista elettorale. 

Polemica nel Partito democratico sul contrassegno

Arrivato a meno di un'ora dallo scadere del tempo il contrassegno del Partito democratico, la cui dirigenza domenica si è spaccata sulla proposta di mettere il nome della segretaria Elly Schlein nel logo. Ha fatto discutere infatti l'inedita personalizzazione del partito, che ha sempre evitato di identificare il voto con il suo segretario. 

L'ultima parola è spettata a Schlein, che ha annunciato la sua decisione in una diretta su Instagram alle 15:sul logo non ci sarà il nome. "È stato proposto di inserire il mio nome nel logo, si è aperta una bella discussione, ringrazio chi ha fatto questa proposta, ma penso che il contributo lo possa dare correndo accanto a loro, in questa lista. Una proposta più divisiva che rafforzativa e non ne abbiamo bisogno", ha detto la segretaria del Pd, che sarà capolista nella circoscrizione Centro e quella Isole

Un'altra questione che ha generato malumori è che la candidatura della leader sia "di facciata": seppur eletta, Schlein ha dichiarato che non andrà a sedersi nel Parlamento europeo, ma rimarrà in Italia "per contrastare ogni giorno le politiche sbagliate del governo Meloni". 

Le decisione di porsi alla guida della lista nonostante l'intenzione di rinunciare poi allo scranno, comune tra l'altro a diverse forze politiche, ha portato l'ex numero uno del Pd Romano Prodi a parlare di "ferita per la democrazia". Ha rincarato la dose Giuseppe Conte, che ha scelto di non candidarsi con il suo Movimento 5 Stelle, giudicando la candidatura dei leader di partito un "inganno" nei confronti degli elettori

Chi sono i capilista nelle cinque circoscrizioni

Dei 720 seggi nel Parlamento europeo, 76 saranno occupati da eurodeputati italiani scelti per elezione diretta dai cittadini. Per garantire la proporzionalità il territorio nazionale è suddiviso in cinque circoscrizioni elettorali sovra-regionali che eleggono un numero di deputati in proporzione agli abitanti: circoscrizione Nord-occidentale, Nord-orientale, Centrale, Meridionale e quella Isole. 

I partiti possono presentare un numero massimo di candidati pari al totale dei seggi assegnati a ogni circoscrizione. Se eletto in più di una, il candidato dovrà scegliere in quale essere formalmente eletto e quindi deciderà di fatto a chi lasciare il proprio posto tra i primi non eletti.

Dal 20 aprile i partiti hanno iniziato a sciogliere le riserve sulle candidature e annunciare i capilista e parte delle loro liste elettorali. Schlein sarà capolista del Partito democratico nella circoscrizione Centro e in quella Isole, accompagnata dal governatore della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini (Nord Est), da Cecilia Strada (Nord Ovest) e Lucia Annunziata (Sud)

Per Forza Italia il capolista sarà il segretario di partito Antonio Tajani in tutte le circoscrizioni fatta eccezione per quella delle Isole, dove sarà candidata l'ex-eurodeputata del Pd Caterina Chinnici. Anche Stati Uniti d'Europa ha reso noti i capilista, tra cui compare la leader di +Europa, Emma Bonino, nella circoscrizione Nord Ovest.

Ancora nessuna notizia da Lega, Movimento 5 stelle, e Azione, mentre Giorgia Meloni dovrebbe sciogliere la riserva sulla sua candidatura il 28 aprile all'assemblea programmatica di Fratelli d'Italia. 

Partiti italiani e gruppi parlamentari europei

Non è insolito che partiti all'opposizione in Parlamento possano essere alleati a livello locale. Lo stesso accade in Europa e sarà particolarmente evidente per quegli elettori che oltre a scegliere i propri deputati a Bruxelles l’8 e il 9 giugno voteranno anche per le comunali.

I deputati eletti nelle liste dei partiti nazionali, una volta a Bruxelles, confluiscono nei sette gruppi europei presenti in parlamento. Sono veri e propri partiti a cui si aderisce per affinità politica, non su base nazionale.

Partito popolare europeo (centrodestra) - Forza Italia e Südtiroler Volkspartei

Socialisti e Democratici (S&D, centrosinistra) - Partito democratico 

Renew Europe (liberali) - Azione, +Europa, Italia Viva

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Verdi (ambientalisti) - Europa Verde

Conservatori e riformisti (destra) - Fratelli d’Italia

Identità e democrazia (estrema destra) - Lega

La sinistra(sinistra/estrema sinistra) - Sinistra Italiana

Non iscritti - Movimento 5 Stelle

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