Molti manifestanti si sono riuniti intorno alla casa del prigioniero politico
Molti manifestanti si sono riuniti intorno alla casa del prigioniero politico Leopoldo Lopez a Caracas, al fine di chiederne la definitiva liberazione.
Il regime venezuelano ha per ora ceduto alle pressioni internazionali, accordandogli solo i domiciliari, che sta scontando in compagnia della moglie, Lilian Tintori, e dei due figli.
Lopez, che ha un braccialetto elettronico, era in carcere da oltre tre anni.
Juan Carlos Gutierrez, avvocato: “Sinora non conosciamo il contenuto delle restrizioni imposte dalla Corte Suprema di Giustizia, in ogni caso le rispettiamo: la nostra richiesta a lui e alla sua famiglia è di mantenere un’assoluta cautela per quanto riguarda le parole da loro espresse agli organi di stampa”.
Il leader di Voluntad Popular è accusato di aver causato le vittime della vecchia sommossa contro il governo di Nicolas Maduro, avvenuta nel 2014.
La crisi economica che ha colpito il Venezuela ha nuovamente innescato feroci proteste contro il Presidente : la repressione dell’Esercito ha già portato alla morte di oltre 90 persone.